E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Un’interrogazione urgente rivolta al Ministro della Salute al fine di chiedere una maggiore tutela per i cittadini alle onde elettromagnetiche emesse dagli impianti di telecomunicazioni. E’ il testo sottoscritto dal deputato Edoardo Fanucci, depositato alla Camera dei Deputati nei giorni scorsi, con l’obiettivo di abrogare l’attuale normativa in materia e tornare alla versione precedente che prevedeva regole più stringenti.
A richiedere un intervento del parlamentare termale sono stati l’amministrazione e i cittadini di Monsummano Terme, concordi nel richiedere una verifica sulle antenne di telecomunicazione presenti sul territorio comunale. La nuova legislazione approvata nel 2012, infatti, comporta che i limiti da non superare siano intesi come una media calcolata nell’arco delle 24 ore e non più in un intervallo di sei minuti. Il rischio è quello di esporre le persone a livelli più alti del campo elettromagnetico per limitati periodi di tempo nell’arco della giornata.
"Non si tratta di fare la guerra alle nuove tecnologie - spiega Rinaldo Vanni - ma abbiamo il dovere di assumere una posizione responsabile e non dettata soltanto dall'emotività. Ci siamo rivolti a Fanucci, di cui conosciamo l'impegno costante in favore del territorio, per farci promotori a livello nazionale delle istanze dei nostri concittadini. Vogliamo mantenere alta l’attenzione sul tema, ricorrendo a tutti gli strumenti a nostra disposizione. È un problema da affrontare con la massima serietà, su cui non accetto si faccia propaganda o speculazioni".
“Occorre garantire nel modo più accurato la salute delle persone – concorda Fanucci – per questo ho firmato convintamente l’interrogazione. Chiederemo al Ministro Beatrice Lorenzin se non ritenga opportuno promuovere una revisione della normativa, predisponendo quanto prima una disciplina di maggiore tutela soprattutto per l'esposizione di obiettivi sensibili quali asili, scuole, ospedali, case di cura e di riposo. Si tratta di una materia su cui gli enti locali hanno pochi margini di intervento: l'amministrazione di Monsummano ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità per garantire salvaguardia del territorio".
La giunta guidata dal sindaco Rinaldo Vanni da tempo si occupa del problema e ha messo in campo una serie di iniziative per tutelare l’ambiente e informare la popolazione. A tal proposito un laboratorio accreditato e certificato, Idis Srl, è stato incaricato di eseguire precise misurazioni dei campi elettromagnetici. In tutti i casi i valori rilevati sono risultati molto bassi, tra 0.45 e 0.91 V/m.
“Il nostro compito – conclude Maria Formica, assessore all’ambiente – è anche sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i più giovani, sul pericolo di inquinamento elettromagnetico. Su questo argomento si è appena concluso un corso nelle Scuole che sarà ripetuto dal prossimo settembre con l’obiettivo di educare i ragazzi ad un uso più consapevole del telefono cellulare. La telefonia mobile viene equiparata ad un servizio di pubblica utilità e le normative nazionali sono troppo sbilanciate in favore dei gestori. Abbiamo richiesto l’intervento dell’onorevole Fanucci perché conosciamo la sua sensibilità su questi temi”.
di Giacomo Ghilardi