Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Iniziando dalle imprese .....
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BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di ufficializzare l’accordo, di durata annuale, con l’ala Elijah Childs che farà parte del roster biancorosso per la stagione 2024/25 in Lba.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.

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Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.

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MONSUMMANO
Scambio culturale tra gli studenti dell'Istituto Forti e quelli russi di Kronshtadt

1/10/2013 - 19:12

Dall’11 al 17 settembre 2013, dieci studenti dell’Its “F. Forti”, accompagnati dalla prof.ssa Donatella Masia e dall’attuale vicepreside (Dean David Rosselli) hanno trascorso una settimana presso una scuola superiore di Kronshtadt, suggestiva cittadina russa nelle vicinanze di San Pietroburgo.


L’esperienza, ideata ed organizzata dalla prof.ssa Masia e appoggiata in pieno dalla preside (Siriana Becattini) ha dato dapprima l’opportunità, durante una settimana in cui gli studenti italiani, nel mese di aprile, hanno ospitato i loro “gemelli” russi, di far conoscere e visitare l’Its “F. Forti” e la Toscana a dieci studenti russi accompagnati da una professoressa e dalla preside dell’istituto san pietroburghese.

 

A loro volta, dieci studenti italiani hanno avuto l’occasione, dall’11 al 17 di questo settembre, di conoscere la scuola e la cultura, le abitudini e gli usi, la tradizione e la modernità, di un paese di cui tanto sentiamo parlare ma che, in fondo, conosciamo poco, così come poco, a volte, conosciamo i nostri giovani studenti.

 

Ecco il rescono dei professori Masia e Rosselli.

 

"Lo scambio in Russia è andato ben oltre i luoghi comuni attribuiti a tale paese, ben oltre i comuni luoghi ai nostri studenti assegnati, i quali, se stimolati, possono dimostrare più incredibili capacità d’azione, valutazione, adattamento e risoluzione di problemi di quelle mostrate seduti a un banco, dando prova di poter affrontare un lungo viaggio, senza del viaggio il timore. Ripeto: se stimolati.


Durante lo scambio, la Russia ha dimostrato a noi, diretti testimoni, di essere un paese che varca i confini della vodka, del post-comunismo e delle matrioske, esibendo un’attenzione spasmodica verso la qualità della scuola pubblica, dei pubblici trasporti e della sanità comune. Perché al di là d’un clima (per noi) troppo freddo o un criptico (sempre per noi) cirillico alfabeto, questo paese culla di romanzi senza pari e di eterne opere teatrali, di musei a dir poco “mondiali” e di universali architetture, è ancora retrogrado rispetto all’individuale, con case ed auto lasciate a se stesse con noncuranza, ma è sicuramente all’avanguardia per quanto riguarda il sociale, con scuole che fanno vergognare quelle italiane, trasporti tanto efficienti da umiliare i nostri in quanto a costi e qualità, con pulizia delle strade, presenza delle forze dell’ordine, organizzazione turistica ed ospitalità, che hanno soltanto insegnato, fatto capire, aperto gli occhi ai nostri studenti su cosa garantisce (per noi, dovrebbe garantire) uno stato attento al cittadino.

 

L’esperienza ha significato molto per noi adulti accompagnatori, e moltissimo per i nostri accompagnati adolescenti, aprendo comuni spazi di confronto e universi di singola riflessione, perché, dopo il viaggio, gli studenti ne hanno riferito in classe ai compagni e agli altri studenti, ne hanno parlato con le proprie famiglie, le famiglie tra loro, tra noi i professori, e infine, cosa più profonda ed importante, ognuno dei partecipanti a tale esperienza, ne ha discusso e tratto conclusioni con se stesso, che è in fondo l’unico confronto che conta e che, se conta, rimane".

 
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3/10/2013 - 13:48

AUTORE:
Perla

Gli occhi non sono solo due piccole parti del nostro corpo.
Qualunque cosa guardiamo essi si aprono, assorbono, crescono.
I viaggi sono un trionfo per i nostri occhi.
Tutto quel che esiste ha una sua bellezza.
Se prima di partire immaginavamo che l'orizzonte, prima o poi, avesse un limite,
al ritorno i nostri occhi saranno diventati così grandi da non riuscir più a vedere limiti, ma continui, infiniti orizzonti.
Viaggiare ci rende ricchi.
E' tutto quel che conta.