Il segretario provinciale della Cisl Funzione Pubblica replica alla Fials in tema di sanità locale.

"Ci troviamo costretti a rispondere nuovamente alle dichiarazioni, alquanto fantasiose e poco veritiere, della Fials. Destano stupore e meraviglia le accuse che ci vengano mosse, ma andiamo a rispondere, punto per punto, nella maniera più chiara possibile in modo che tutti possano capire di che pasta sono fatti i nostri interlocutori:
 
1)    all’accusa di aver “firmato” a livello regionale per un ridimensionamento dei posti letto, rispondiamo che non è assolutamente vero. Come descritto nelle linee attuative del 29 maggio 2013, inerenti alla riorganizzazione dell’azienda Usl n. 3 di Pistoia ai sensi  della Dgrt n. 1235/2012”, la dotazione aziendale dei posti letto passerà dai 641 del 31 dicembre 2012 a 680. Quindi nessuna chiusura di posti letto nella nostra provincia anzi alla fine della riorganizzazione avremo un aumento di ben 39 posti.

2)    Per quanto riguarda il 118 ribadiamo che la giusta collocazione della centrale operativa è nella nostra provincia. Questo proprio in relazione alle cogenti disposizioni stabilite dalla legge regionale 81/2012 e dalla deliberazione della giunta regionale  1235/2012, quali l’economicità dei lavori, la velocità di realizzazione e soprattutto perché trattasi di centrale già esistente alla data di entrata in vigore della succitata legge regionale.

3)    Piano assunzioni; nessun accordo è mai stato firmato da questa organizzazione sindacale, anzi è vero il contrario, la Cisl di Pistoia nei primi mesi del 2013 è uscita sulla stampa contro i tagli d’organico e il piano assunzioni 2013 (vedi nostra conferenza stampa), criticando l’azienda per le scelte fatte e chiedendo sull’argomento anche l’appoggio delle istituzioni locali. Chiediamo alla Fials come si fa a ritirare una firma su un accordo che non è mai stato sottoscritto e che quindi non esiste. Dobbiamo forse pensare che qualcuno riesce a sognare a occhi aperti e poi quando si sveglia, a tarda sera, crede che la fantasie siano la realtà?
 
Ci viene da pensare che se gli amici della Fials avessero partecipato più attivamente ai confronti sindacali con l’azienda sarebbero stati più informati, magari  avrebbero saputo che in alcune concertazioni la Cisl Fp (non la Fials) ha dato parere negativo sui numeri degli organici.
 
Quanto sopra rappresentato dimostra da che parte stia la verità e la serietà del lavoro svolto. Invitiamo pertanto la Fials a partecipare ai confronti aziendali e a non fare sterili quanto inutili polemiche sui giornali, che poi non hanno, come sopra ampiamente dimostrato, alcun riscontro con la realtà dei fatti. Riteniamo comunque di non dover più intervenire in futuro su tali sterili polemiche e di dedicare il nostro tempo ad altre e ben più utili attività a tutela dei diritti dei dipendenti".