Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Un banale litigio su una luce lasciata accesa in camera da letto ha scatenato il raptus omicida di Gianluca Lotti, 38enne pistoiese affetto da problemi psichici.
Lotti ha ucciso nel sonno il 55enne Massimo Tarabori, colpendolo per circa 15 volte con un'ascia. Entrambi erano ospiti della casa famiglia “Un popolo in cammino” di Massa e Cozzile, specializzata nel recupero di soggetti affetti da problemi psichici di lievi entità.
L'efferato delitto è avvenuto alle 22:40 di ieri sera. Dopo aver discusso animatamente con Lotti, Tarabori sarebbe andato a dormire nella sua stanza, spegnendo la luce di camera. Poco dopo dopo Gianluca Lotti, brandendo un'accetta, avrebbe colpito due volte Tarabori nel sonno, prima alla tempia e poi alla gola. Come se non bastasse Lotti ha acceso la luce, ha indossato dei guanti in lattice e ha continuato a infierire sul corpo ancora in vita di Tarabori, impossibilitato a urlare in quanto il colpo alla gola gli aveva reciso la trachea. La furia omicida del giovane si è scatenata in ancora 15 fendenti (l'ultimo dei quali nel cranio), che hanno straziato il corpo della vittima.
Dopo l'omicidio Lotti, con lucida freddezza, ha fatto una doccia e ha preparato la borsa per la detenzione in carcere. Solo intorno alle 23:30, circa 50 minuti dopo l'omicidio, il killer ha telefonato al 113, che è intervenuto in maniera tempestiva: i poliziotti, una volta arrestato il giovane, sono entrati nell'abitazione, trovandosi davanti una scena raccapricciante.
Subito portato in caserma e interrogato, Lotti avrebbe confessato l'omicidio, sottolineando come le liti con Tarabori (sempre di futili motivi) andassero avanti da settimane. Nel video sotto riportato (...)
(...) Lotti viene scortato dai poliziotti fuori dal comando della Polizia di Montecatini, diretto in carcere.
Gianluca Lotti si era già reso protagonista in passato di un delitto: aveva ucciso la fidanzata in centro a Pistoia nel 1998. La vittima, Silvia Gianni, di 20 anni, venne colpita con un bastone e finita con una trivella. In primo grado a Lotti fu riconosciuta la seminfermità mentale e venne condannato a 24 anni di carcere. Prima ancora di questo primo omicidio, il giovane era già stato arrestato per furti e rapine.
Diversa la storia di Massimo Tarabori. Il 54enne era incensurato e viveva nella casa famiglia di Massa e Cozzile da alcuni anni. Era affetto da una lieve schizofrenia e da alcuni disturbi motori che comunque lo rendevano autosufficiente.
Gianluca Lotti era ospitato nella casa famiglia in regime di “libertà vigilata”. Adesso è accusato di omicidio premeditato aggravato da futili motivi. La premeditazione gli sarebbe stata contestata in quanto Lotti avrebbe prelevato l'accetta il giorno prima dal deposito degli attrezzi della casa famiglia, tenendola nascosta nel sua stanza fino a ieri sera, quando è servita per compiere l'insano gesto.
di Francesco Storai