"Il Comune deve impegnarsi a ripulire la città e renderla sicura. Montecatini deve tornare ad essere bella come una volta. Questa è un'operazione da compiere con un piano straordinario, realisticamente realizzabile nell'arco di due anni". E' stato questo il passaggio chiave dell'intervento di Silvia Motroni, candidato sindaco della lista civica "Ora" alle prossime elezioni amministrative locali, nel primo incontro pubblico con i cittadini, ieri pomeriggio, al Circolo Casina Rossa di Montecatini.

 "Un gruppo di persone qualificate che sostengono la mia candidatura sta studiando analiticamente il bilancio comunale per consentire di impiegare parte delle entrate per il settore della sicurezza", ha annunciato Motroni. Decoro, lotta al degrado e sicurezza, infatti, sono stati i principali temi della serata, che ha visto l'intervento di molti cittadini, alcuni dei quali si sono intrattenuti con la Motroni, al termine della manifestazione, offrendo anche il proprio contributo operativo.

Sul tema sicurezza la candidata della lista "Ora" ha indicato alcune precise iniziative da prendere, qualora eletta sindaco: "Nuove assunzioni di vigili urbani e/o riqualificazione del corpo di polizia municipale; sistema di videosorveglianza, non solo in centro, in particolare in via Marruota, a Montecatini Alto e nei vari quartieri che lo necessitano; piano d'illuminazione: l'oscurità è una condizione che facilita i reati. Il Comune deve agire illuminando tutta la città". 

Su quest'ultimo punto Motroni ha introdotto un elemento in più: "Sto organizzando un workshop sulla 'green economy' finalizzato ad introdurre sistemi di illuminazione con pannelli solari. Saranno presenti esperti della Siemens, che esporranno un progetto con relativi costi".

Sicurezza, però, ha aggiunto Silvia Motroni, significa anche altro: "Si devono fare controlli a tappeto, di concerto con la Guardia di Finanza, sugli affitti irregolari delle case, e non semplicemente a campione. Allo stesso tempo andrà intensificata un'azione di pressione sulla Prefettura perché acceleri i procedimenti di espulsione dal Comune nei confronti dei cittadini stranieri che delinquono. Ancora si dovrà chiedere una maggiore presenza delle forze dell'ordine a presidio del territorio: più polizia e più carabinieri. E infine si dovranno prevedere sinergie e collaborazione anche con agenzie di sicurezza private, peraltro già prevista anche dall'attuale amministrazione".