MONTECATINI - Divampa la polemica nel centro-destra. La presentazione della lista civica “Mi piace Sensi” capitanata dall'ex assessore Riccardo Sensi ha mandato su tutte le furie gli altri due contendenti alle primarie: Maurizio Galligani e Pier Paolo Blasi.

I due hanno spiegato le loro ragioni in una conferenza stampa congiunta: “Quella di Sensi è stata una mossa scorretta – esordisce Galligani -, irrispettosa tanto verso noi quanto verso i montecatinesi: la presentazione di una lista civica prima delle primarie da parte di un personaggio di partito come Sensi va contro gli accordi firmati dai noi candidati”.

Galligani fa riferimento al “Patto per la città”, una specie di accordo di “non belligeranza” firmato dai candidati di centro-destra prima dell'inizio delle campagne elettorali. Patti che, come ribadito più volte da Galligani “per me non sono più validi: se Sensi vincerà le primarie non mi sentirò vincolato a dargli il mio supporto”.

Sulla questione concorda anche Pier Paolo Blasi: “Una mancanza di rispetto quella di Sensi e un'operazione politica senza senso: avrei capito presentare la lista civica dopo le primarie, ma non prima. Spero che Riccardo capisca l'errore che ha commesso e torni sui suoi passi”.

Le primarie di centro destra si terranno domenica. I due candidati Blasi e Galligani guardano avanti: “Se Sensi non vince – sottolinea Blasi – cosa farà? Si metterà al servizio del candidato sindaco vincitore? Oppure uscirà dal centro-destra andando avanti con la sua lista civica? In ogni caso si tratterebbe di una scorrettezza”.

Polemica nella polemica: Maurizio Galligani ha poi definito inopportuno e scorretto il commento di Marco Silvestri, coordinatore comunale di Forza Italia (http://www.valdinievoleoggi.com/a37021-forza-italia-sceglie-sensi-e-non-maurizio-galligani-giovane-e-di-comprovata-esperienza.html) con il quale ha apertamente dato il proprio sostegno politico a Riccardo Sensi: “Inaccettabile che accada questo a tre giorni dalle primarie. Ho protestato apertamente con Alberto La Penna (coordinatore provinciale di Forza Italia n.d.r) che però sostiene di non saperne niente della posizione di Silvestri. E' assurdo, sono sicuro che non sia vero e questo dimostra come i vecchi sistemi dalla politica a Montecatini siano ancora ben presenti”.

di Francesco Storai