Si parlerà di Europa e di elezioni europee anche a Montecatini. A fornire l'occasione il movimento politico "Fare per fermare il declino" e il candidato sindaco Silvia Motroni, che hanno organizzato una manifestazione, domenica 11 maggio, all'Hotel Biondi, in viale IV Novembre 83, a Montecatini Terme. L'appuntamento è alle 16, tema dell'incontro "E' l'Ora di fare l'Italia" (con un chiaro riferimento alla lista civica "Ora" che sostiene la candidatura di Silvia Motroni e che gode del sostegno di "Fare"). Interverranno i consiglieri nazionali di "Fare" Ezio Bussoletti, professore ordinario di Fisica e Tecnologie spaziali all'Università Parthenope di Napoli, e Giuseppe Cipriano.

"Mi fa davvero piacere che si possa volgere lo sguardo anche oltre i nostri confini. Il 25 maggio, infatti, si vota per il rinnovo delle amministrazioni comunali a Montecatini così come in tanti altri comuni ma si scelgono anche i parlamentari italiani che ci rappresenteranno in Europa – spiega Silvia Motroni -. Eppure di questo non si parla, nessuno dei grandi partiti nazionali, almeno qui a Montecatini, se ne occupa. E' paradossale che siamo proprio noi, uno schieramento civico, svincolato da appartenenze partitiche, a porre l'attenzione su questi temi". Motroni spiega poi perché: "Ciò che si decide in campo europeo ha importanti riflessi anche nella vita di tutti i giorni, anche a livello locale. Non possiamo far finta che non ci riguardi. Allo stesso modo – aggiunge la candidata sindaco – è opportuno fare un po' di informazione su tutto ciò che si dice, spesso senza cognizione di causa, sul ruolo dell'Europa, sia in termini politici sia in termini economico-finanziari. Spesso si scontrano da una parte la vulgata che descrive l'euro come fonte di tutti i guai e che sostiene la necessità di improbabili ritorni verso monete nazionali e, dall'altra parte, la linea della ferrea intoccabilità dell'attuale funzionamento del 'sistema Europa'. Io credo – conclude Motroni – che sia opportuno andare oltre i populismi e le semplificazioni. Credo che sia opportuno conoscere prima di deliberare, come sosteneva Einaudi, che i cittadini debbano informarsi, confrontarsi e discutere. Ed è quello che cercheremo di fare noi domenica prossima. Gli altri pensano solo e soltanto a raccattare voti e prepararsi a conquistare poltrone"