MONSUMMANO
La necessità di fare rete per le aziende del turismo, lo sviluppo delle frazioni, la riqualificazione delle piazze. Sono solo alcuni dei temi intorno a cui si è acceso il dibattito martedì sera, in occasione dell’incontro con i candidati a sindaco di Monsummano Terme organizzato da Confcommercio. Alla riunione, avvenuta in Piazzetta San Carlo, hanno preso parte Rinaldo Vanni (Pd, sindaco uscente), Paola Beretta (Rifondazione Comunista), Paolo Natale Gangemi (lista Progetto in Comune per Monsummano), Rodolfo Cioni (M5S), assenti gli altri candidati, Giacomo Pasqui (lista Monsummano Terme Bene Comune), Alessio Boldrini (lista Alessio Boldrini sindaco), Michele Moceri (Centrodestra), e Tiziana Adele Scannella (Cittadinanza Resistenza).
All’appuntamento, molto partecipato, hanno assistito oltre 100 imprenditori. Anche per questo motivo tutte le aziende presenti hanno espresso grande dispiacere per l’assenza – seppur comunicata - di alcuni dei candidati soprattutto per aver perso una preziosa opportunità di confronto istituzionale su argomenti di cruciale importanza per il territorio e i commercianti locali che – ricordiamo – rappresentano, come settore commercio turismo e servizi, ben il 53 % delle partite IVA presenti sul territorio monsummanese.
Tali temi erano stati individuati dalla recentemente rinnovata delegazione territoriale Confcommercio, in particolare attraverso un questionario somministrato alle imprese nel mese di Aprile. A essere coinvolto nell’operazione è stato un campione di aziende rappresentativo di tutte le categorie merceologiche ed economiche presenti nell’area di Monsummano e nelle frazioni.

Ai candidati è stato chiesto di soffermarsi in particolare su:

Sviluppo delle frazioni. I candidati hanno manifestato una completa disponibilità a prendere atto del fatto che lo sviluppo del territorio deve passare attraverso quello delle frazioni dei dintorni.

Una rete per il turismo. Anche in questo caso i presenti hanno espresso la consapevolezza che non si può fare tutto da soli. L’idea è elaborare insieme ai territori limitrofi una serie di proposte di azioni comuni, unendo così le forze e al contempo mantenendo le singole specificità locali.

Urbanizzazione, viabilità e riqualificazione delle piazze. Quasi tutti i candidati si sono detti disponibili ad accogliere le richieste delle aziende, che hanno posto l’accento sulla necessità di mantenere in città la possibilità di sosta e viabilità e contemporaneamente sul bisogno di abbellimento dell’intera area.

Eventi e altre iniziative promozionali. Il mantenimento degli eventi di eccellenza in città è appoggiato e sostenuto da tutti i candidati; alcuni hanno proposto la creazione di un calendario unico soprattutto a coprire quei mesi dell’anno notoriamente meno ricchi di eventi, altri hanno proposto l’ampliamento ad altre zone degli eventi esistenti.

Tributi locali, per quanto riguarda la tassa per lo smaltimento dei rifiuti i candidati hanno espresso l’impegno a mantenere se non migliorare le condizioni di tassazione sulle aziende di vicinato, fermo restando le normative statali che – purtroppo anche questi giorni – sono in continua evoluzione.