Con le ultime assemblee pubbliche nelle varie frazioni, si delinea con maggior precisione il programma elettorale della lista civica "Alternativa per cambiare Larciano".

"Dieci proposte precise ‎per migliorare la vita dei cittadini dalle tasse all'edilizia, dalla gestione dell'acqua al lavoro e alla riduzione degli sprechi. 10 proposte di cui si parlerà nell'incontro di stasera con i residenti di Cecina al circolo.

Nelle ultime tre assemblee pubbliche a Castelmarti‎ni, Mungherino e Colonna, e' emersa con chiarezza la precisa volontà della lista civica guidata da Adriana Niccolini di attuare finalmente quel cambiamento nel modo di amministrare Larciano che da tanti anni si attende. Con 10 chiare proposte che la lista propone agli elettori e che derivano dall'ascolto dei cittadini e delle loro idee e necessità.

Nell'ultimo incontro alla Colonna, ‎le proposte sono state illustrate, oltre che da Niccolini, dai candidati consiglieri Alberto Sgrilli, Stefano Del Rosso e Sandro Bonaccorsi.

1. CREARE UN PACCHETTO TURISTICO “LARCIANO”
Creare veri e propri “pacchetti turistici” da promuovere presso agenzie di viaggi e tour operator con pacchetti di un giorno con la visita all'Oasi del Padule, la più grande area umida interna d'Europa e ai borghi medievali di Larciano Castello e di Cecina attraverso i sentieri del Montalbano, accompagnato dalla degustazione di prodotti locali (es. olio e vino), o con pacchetti di più giorni unendo Lamporecchio e Vinci.

2. RIDURRE LE BOLLETTE DELL'ACQUA
Calcolare le tariffe dell'acqua considerando anche il numero dei componenti della famiglia superando il vecchio metodo incentrato unicamente sugli scaglioni ottenendo riduzioni consistenti delle bollette per le famiglie numerose. 

3. FACILITARE LA CREAZIONE DI LAVORO
Far svolgere i lavori nel campo sociale a coloro che sono in un reale stato di difficoltà (controllando i redditi per evitare frodi) attraverso la redazione di apposite banche dati e promuovere così l'inserimento dei giovani nelle aziende locali con stage o forme di apprendistato retribuite. 

4. OPERE PUBBLICHE “PARTECIPATE”
Far decidere direttamente i cittadini una parte delle opere pubbliche, come ad esempio un asilo nido, un parco giochi per i bambini, un centro diurni per anziani, stabilendo con la comunità le priorità in materia di opere aventi pubblica utilità.

5. RIDURRE LA TASSA SUI RIFIUTI
Modulare le tariffe in modo da far pagare meno chi produce meno rifiuti incentivando così la differenziazione e il riciclo che permetterà alle nuove generazioni di avere un ambiente più salubre ed inoltre abbassare i costi del servizio controllando di più Publiambiente. 

6. FAR RIPARTIRE L'EDILIZIA “SOSTENIBILE”
Dare nuovo impulso all'edilizia limitando la burocrazia e mediante incentivi, ad esempio tagliando gli oneri di urbanizzazione, per la riqualificazione e il recupero degli edifici con interventi di efficienza energetica e acustica, di adeguamento sismico, uso di energie alternative, abbattimento delle barriere architettoniche e favorire la riconversione dei locali esistenti ad attività più redditizie.

7. POLITICA TRASPARENTE e A COSTI RIDOTTI
Amministratori pubblici onesti e trasparenza della loro attività (con riunioni aperte ai cittadini). Riduzione dei costi dei servizi e delle spese anche mediante la fusione fra Larciano e Lamporecchio. 

8. UNA NUOVA BIBLIOTECA 
Realizzare una nuova biblioteca nella ex scuola elementare di San Rocco (fissandovi anche la sede delle associazioni) per rivitalizzare il centro del paese.

9. TUTELA DELL'OASI DEL PADULE e DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
Tutelare, anche a fini di promozione turistica dell'oasi naturale del Padule e il ruolo di educazione e promozione del Centro di Documentazione e Ricerca

10. UNA NUOVA PIAZZA e IMPULSO AL COMMERCIO
Migliorare l'estetica della piazza ridandole il ruolo aggregativo e centrale nella vita sociale e commerciale del paese favorendo il collegamento con la zona nuova e dare impulso al commercio con forme di incentivo per chi acquista nei negozi".