MONTECATINI - Raffaele Mallardo (La città che vogliAmo) interviene sul prossimo ballottaggio.

"La memoria ci ricorda che in ogni campagna elettorale si “alzano i toni” e spesso i ragionevoli responsabili delle Istituzioni invitano alla moderazione. Devo rilevare, con soddisfazione, che il candidato della coalizione di centrodestra va oltre la moderazione e trova il gusto del comico.

Nella sua nuova presentazione ci informa che ben “11.000 cittadini, al primo turno non hanno votato il sindaco uscente, ma non dice che oltre 12.300 cittadini non hanno votato per lui. Infatti Bellandi è stato scelto da oltre 1300 persone in più di Sensi.

Altra domanda è se l’elettorato è soddisfatto della giunta Bellandi. Beh vediamo i numeri: nel 2009, al primo turno il candidato di centrodestra, Lapenna, ottenne il 46% e Bellandi il 42%, oggi vediamo che Bellandi ha preso il 47,06% cioè più il 5%, mentre il candidato del dentrodestra ha preso ben il 12% in meno del precedente. Quindi una risposta già data dai nostri concittadini.

E avanti con le comiche. Promette riduzioni di tasse e altro, ma non dice da dove provengono i ricavi per mettere in pratica queste riduzioni, solo bla, bla, basta dire che io le abbasserei del 90% e farei bella figura: fatti, non parole fantasiose.

Altra comica il fatto del teleriscalmento, giusto valutare la possibilità di sfruttamento, ma nello stesso tempo, il candidato, propone di vendere agli Indiani le Terme e le sue acque: e il teleriscaldamento che fine farà? Spero ne abbia parlato con il mediatore e non lo abbia solo assecondato nella richiesta di fare un mega hotel di proprietà delle Terme. A Montecatini non mancano gli hotel. Non sarebbe meglio valutare la fattibilità di fornire le piscine degli hotels con acqua termale, in accordo e armonia con le Terme spa, per dare un ulteriore servizio agli ospiti insieme agli altri servizi termali? Voglio anche ricordare le le Terme sono proprietà pubblica e si rende necessario una dichiarata manifestazione di interesse da parte di un eventuale investitore, con nome e cognome, e non solo con una visita di un mediatore, guarda caso a pochi giorni dal voto. Uhm, odore di convenienza elettorale e oltre.

Ma la comica più bella è che il candidato del centrodestra vuole far apparire la novità, il nuovo che propone, ma gli elettori sanno bene che, lo stesso, da 20 anni occupa i posti di comando sia in giunta sia all’opposizione, come da vicesindaco (poi privato delle deleghe dal suo stesso sindaco), ad assessore all’urbanistica, a membro del CdA delle Terme, ma soprattutto i concittadini ricordano i risultati di tali incarichi ricoperti da Sensi.

Lasciamo perdere e andiamo avanti con Bellandi che di cose buone fatte nell’interesse della città e dei cittadini ce ne sono molte, e molte ancora sono da terminare e da fare; ha solo iniziato 5 anni fa. Sicuramente domenica prossima, insieme ai miei elettori, di buon ora andremo a votare e nessuno farà mancare il consenso a Giuseppe Bellandi".