E’ ormai pienamente operativa la “Casa della Salute” di Pescia con lo svolgimento dell’attività ambulatoriale da parte dei medici di medicina generale che sono ormai presenti all’interno della struttura dallo scorso maggio.

“A regime i medici di famiglia saranno 13  rappresentando lo “snodo fondamentale” – come ebbe modo di sottolineare il direttore generale Roberto Abati, il giorno dell’inaugurazione della struttura, lo scorso 25 gennaio - tra cure territoriali e ospedaliere, e realizzando così l’auspicata continuità assistenziale, anche grazie alla vicinanza – dall’altra parte della strada - del presidio ospedaliero SS Cosma e Damiano.
 
Negli ambulatori, i medici di famiglia, dispongono idi apparecchiature elettromedicali che consentono ai pazienti di effettuare, già nel corso della stessa visita, alcuni esami diagnostici: elettrocardiogrammi ed ecografie, per esempio. La possibilità di svolgere subito i necessari controlli evita di doversi poi rivolgere in ospedale con indubbi vantaggi: riduzione dei tempi per gli appuntamenti, meno costi per le visite specialistiche ospedaliere, riduzione delle procedure burocratiche (prenotazioni, ricette, ecc…).
 
I medici sono anche supportati da infermieri della Asl3 che, a loro volta, possono eseguire prestazioni di loro competenza; in particolare è attivo l’ambulatorio della Sanità d’Iniziativa (Chronic Care Model) dedicato a coloro che soffrono di patologie croniche (diabete, Bpco, scompenso cardiaco, ecc…) con il personale infermieristico presente che elabora programmi personalizzati, educa e supporta il paziente nel percorso di autocura e nella corretta gestione della terapia.
 
E’ poi previsto che l’attività dei medici di famiglia sia progressivamente affiancata da quella  specialistica e di consulenza, già concordata con vari medici ospedalieri che sarà facilitata dalla contiguità con il presidio ospedaliero: in pratica tra medici del territorio e ospedalieri saranno condivisi i percorsi di accesso alle cure nell’interesse del paziente. 

“La Cittadella della Salute”. “Nell’arco di 50 metri sono presenti tutti i servizi, sanitari, sociali e amministrativi che servono”, ha ribadito Claudio Bartolini direttore della Società della Salute della Valdinievole facendo notare che in pratica a Pescia è stata di fatto realizzata la “Cittadella della Salute”  Nella stessa Palazzina della Casa della Salute sono infatti presenti il laboratorio analisi, l’anatomia patologica aziendale e il centro di procreazione assistita; subito all’esterno, si trovano invece il Cup, i servizi per gli invalidi civili, per richiedere la fornitura di protesi ed ausili e le dimissioni ospedaliere. La Casa della Salute è inoltre adiacente alla ex Filanda (all’interno si trovano la riabilitazione medica e cardiologica, la dialisi gli ambulatori dell’oncologia e il Cord e gli ambulatori polifunzionali e multi specialistici).

Nella foto equipé da sinistra: Loriana Caietti operatore socio sanitario; Franco Silvestri medico medicina generale; Donatella Simoncini coordinatrice infermieristica territoriale; Silvia Mantero medico di comunità; Claudio Bartolini direttore società salute Valdinievole; Lisa Lari medico tirocinante; Maria Italia Miglietti infermiera.