L'assessore Andrea Mariotti interviene sulla depurazione delle acquee relativi rimborsi.

"In merito agli articoli apparsi sulla stampa locale preme precisare che la sentenza della Corte Costituzionale n. 335 riguarda il rimborso sulla depurazione per quei Comuni dove le utenze sono allacciate alla fognatura nera ma in zone sprovviste di depuratori o con impianti inattivi: tale situazione non è riscontrabile nel Comune di Monsummano Terme, poiché oltre il 90% della popolazione è allacciato alla fognatura collegata ai depuratori di Uggia e all'impianto consortile.
 
Per le zone dove la fognatura nera non esiste, invece, l'amministrazione comunale ha trasmesso al gestore, circa 10 anni fa, l'elenco delle vie non servite dal servizio di fognatura: per quegli utenti il gestore emette bollette senza il canone di depurazione.
 
Non ho affermato di non avere gli elenchi, bensì che non esisitono perchè la sentenza non riguarda il nostro ente; tuttavia ho richiesto sia al gestore che all'Autorità Idrica di Bacino (ottenendo da entrambi una risposta affermativa), di eseguire una verifica a oggi finalizzata a individuare eventuali errori di bollettazione. Ove venissero riscontrati errori, il gestore provvederà automaticamente al rimborso, senza che il cittadino debba far niente e non tenendo conto di alcuna prescrizione. Questo non ha niente a che vedere con la mappatura del sistema fognario.
 
Per quanto riguarda l'altro ordine del giorno, relativo ai distacchi per morosità, ho affermato che le utenze deboli vanno tutelate, come questa amministrazione ha sempre fatto, gestendo con attenzione, insieme al gestore, i casi che si sono presentati relativi ai possibili "distacchi idrici", e adoperandosi per ottenere proroghe tali da permettere il pagamento da parte degli utenti.

Non può però passare il concetto che non viene fatto il distacco dell'acqua a coloro che non pagano le utenze, altrimenti il cittadino che paga regolarmente la bolletta, si sente preso in giro due volte, la prima perchè paga la sua bolletta, la seconda perchè il peso delle bollette non pagate ricadrà, direttamente o indirettamente, su lui che paga le bollette.
 
Per quanto riguarda le fasce deboli, si tutelano attraverso l'apposito fondo: l'amministrazione ha erogato 113 contributi nel 2013, aiutando 113 famiglie non con la demagogia ma con un aiuto reale.
 
Certamente una valida risposta è costituita dai fontanelli di acqua gratuita, molto apprezzati dai cittadini, che, erogando acqua controllata di buona qualità: consentono alle famiglie di risparmiare, oltre a educare la cittadinanza a un maggiore utilizzo dell'acqua pubblica, considerato che l'Italia è il terzo paese al mondo per consumo di acque minerali, dopo Arabia e Messico".