Il prossimo venerdì 17 ottobre si svolgerà a Pistoia, presso la sala Sinodale del Palazzo dei Vescovi, la terza iniziativa unitaria fra la Cna della nostra provincia e quelle di Prato e Firenze, lanciate con passo deciso verso la costituzione di Cna Area Metropolitana. Di seguito il messaggio del presidente provinciale dell'associazione, Elena Calabria.

"La sensazione, quale presidente pro tempore del comitato costituente, è quella di essere, assieme ai colleghi delle altre due strutture provinciali, ben posizionata alla guida di una imbarcazione che, già a vele spiegate, viaggia verso l'obbiettivo di una grande Cna, più moderna, più efficiente, più attrattiva, vero luogo dove fare impresa e creare occupazione.

 
Ben consapevole che il percorso intrapreso dalle nostre associazioni è cosa distinta dalle riforme degli assetti istituzionali, e che i confini geografici delle due operazioni potranno alla fine anche non coincidere, sono altresì determinata nell'affermare che questa opportunità per le nostre imprese potrà rappresentare un valore aggiunto, e ci darà la possibilità di sedere ai tavoli di rappresentanza con un maggiore peso e con l'autorevolezza necessaria per portare risposte concrete agli artigiani e piccoli imprenditori che nel tempo hanno riposto in noi la loro fiducia.
 
Le tappe del nostro viaggio fin qui sono state serrate e il lavoro impegnativo; pochi mesi fa le tre direzioni congiunte deliberavano di dar vita a questo percorso al Museo del Tessuto di Prato, nel mese di luglio al Teatro Odeon di Firenze le tre assemblee si sono confrontate con le istituzioni sulle trasformazioni dei territori e dell'economia. Adesso a Pistoia parleremo in concreto delle opportunità di finanziamento offerte dall'Unione Europea alle aree e alle città metropolitane, per permettere alle nostre aziende di investire, rafforzare le produzioni, aggredire nuovi mercati, quindi crescere.
 
E' certo che tutto questo non potremo farlo da soli, non potremo competere in una dimensione europea con provincialismi e campanili, e l'imperativo sarà quello di allargare lo sguardo, fare squadra, aggregarsi e rafforzarsi.
 
Di questo, se ne sono assolutamente certa guardando alla nostra futura dimensione metropolitana, ne sono ancora più convinta guardando all'interno della nostra provincia.
 
Nel nostro territorio non abbiamo più bisogno di disperdere energie in personalismi, bensì di collaborazione e di assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori istituzionali e non, nella costruzione di strategie di sviluppo e di ripresa. Tutti noi, nessuno escluso, dovremo decidersi a fare squadra e trovare la coesione necessaria per portare la nostra economia e le nostre imprese in una dimensione anche territoriale, adatta a qualificarle e renderle competitiva nel mercato globale.
 
Non si giunge a questi risultati senza il coinvolgimento di tutti i protagonisti del territorio, serve un vero cambio di marcia e se questo diventerà l'obiettivo comune, noi ci saremo, senza pregiudizi, senza campanilismi, senza sterili provincialismi".