Alberto Lapenna e Andrea Quaranta presentano una interrogazione al sindaco sul cedimento dell'intonaco alle scuole Pascoli."E' di questi giorni la notizia del grave accaduto alla scuola G. Pascoli che ha visto il crollo di notevoli e pericolosi calcinacci. Il fato e' stato clemente con i nostri alunni e insegnanti e il personale tutto, perché il fatto si e' verificato in orario di inattività della scuola ma il grave accaduto rimane.
 
Infatti come e' pensabile che un edificio scolastico che ospita i nostri figli risulta a rischio grave per gli avventori? I sottoscritti consiglieri comunali chiedono di dare risposte esaustive nella riunione del prossimo consiglio comunale alle seguenti domande:
 
1. E' stato fatto il normale sopralluogo prima dell'inizio dell'anno scolastico così come prassi e leggi vogliono?
2. Se si, chi ha firmato la relativa agibilità dell'edificio e in che modo e' stata fatta?
3. Sono state rispettate le regole che sono alla base del rilascio del certificato di agibilità come le prove di carico e inserimento di micro spie che valutino eventuali pericoli di crollo o di assestamento alla luce anche delle recenti norme antisismiche e sulla prevenzione dei luoghi di lavoro?
4. Risulta vero che i responsabili didattici e amministrativi dell'istituto avevano da tempo allertato l'amministrazione comunale circa episodi già avvenuti?
5. Cosa e' stato fatto, dopo l'accaduto, in termini di controllo e lavori, in riferimento alle leggi vigenti circa la verifica e conseguente certificazione della stabilità ed agibilità dell'edificio?
 
Nel chiedere di verificare le eventuali responsabilità e di relazionarne in consiglio comunale, siamo a stigmatizzare la grave acquiescenza dell'organo politico (giunta municipale) che ha omesso di procedere a svolgere il ruolo che la legge le attribuisce quale l'indirizzo e il controllo dell'attività dell'ente mentre quando si tratta di organizzare giri ciclistici non si guarda a spese".