Riccardo Sensi (Mi piace Montecatini) interviene sulle Terme.

"Le affermazioni della Nocentini sono di una gravità senza precedenti. In sostanza l'assessore regionale accusa la società (e per essa l'amministratore unico Raffaelli), ma anche l'altro socio e cioè il sindaco, di non aver informato la Regione (o di averlo fatto distrattamente o falsamente) che i 6 milioni versati da essa 2 anni fa non erano sufficienti a risolvere il problema piscina Leopoldine. 

In altre parole, la società Terme e il Comune vengono accusati di aver taciuto o informato scorrettamente e comunque malamente il socio di maggioranza dei conti sociali, tanto che adesso c'è bisogno di nominare l'ennesimo consulente per comprendere la verità dei conti del cantiere e del bilancio della società. 

La cosa se non fosse di una gravità inaudita integrerebbe tutte le caratteristiche della farsa. L'accusa è infatti direttamente indirizzata a Raffaelli (di cui la Nocentini chiederebbe la testa se non fosse difeso da tutta la città) ma indirettamente è chiamato in causa proprio Bellandi. Infatti se l'altro socio (il Comune) era perfettamente a conoscenza della situazione di crisi dei conti aziendali e dell'insufficienza degli sforzi regionali per finire il cantiere perché non lo ha comunicato alla Regione?Non si dimentichi che Raffaelli non solo è montecatinese, ma anche che è uomo di fiducia del sindaco (peraltro anche chi scrive ha stima di lui). 

Si tratterebbe quindi di una scorrettezza fra soci (che sono istituzioni) senza precedenti nella storia italiana. E viene da chiedersi come sia stato possibile arrivare fino a questo punto di rottura fra Comune e Regione che peraltro sono, ormai da 6 anni, dello stesso colore politico. Comunque la si inquadri è una vicenda molto triste di cui alla fine la vera vittima è la città di Montecatini. 

Se la Nocentini dice il vero il sindaco dovrebbe rassegnare le sue dimissioni insieme a Raffaelli. In caso contrario dovrebbe essere la Nocentini a chiedere scusa, spiegare i motivi di una dichiarazione così incauta o ad andare a casa. In ogni caso non è possibile chiudere a tarallucci e vino quella che ha tutti i contorni per essere la battaglia finale sulle Terme.

Chiedo che tutti i consiglieri regionali si interessino della questione così come l'On. Fanucci. Pochi giorni fa in consiglio comunale il sindaco ha annunciato la soluzione del problema cantiere Leopoldine grazie alla Regione con la firma di un protocollo d'intesa e tanti milioni dati dalla Regione. E adesso l'assessore regionale risponde così! Come si fa a ritenere credibile la promessa di un protocollo d'intesa fra Regione e Comune con vagonate di milioni di euro se questi sono i presupposti?".