L’assemblea dei soci della Società della Salute della Valdinievole ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione anno 2015, confermando l’impegno a garantire anche per l’anno in corso gli stessi livelli di servizi socio sanitari erogati nel 2014. Questo nonostante la riduzione del 2,7% della quote sanitarie assegnate all’Azienda sanitaria dalla Regione, riduzione che a sua volta si ripercuote anche sul bilancio di parte sanitaria della Sds. Confermato invece da parte dei Comuni lo stesso importo del 2014 relativo al finanziamento dei servizi sociali gestiti dal consorzio.

Il piano programma del 2015 prevede ancora un forte investimento sull’assistenza domiciliare al fine di garantire il più possibile la permanenza all’interno della propria casa di anziani, minori e disabili che necessitano di assistenza sociale e sanitaria. In questo ambito i risultati ottenuti dalla Sds della Valdinievole sono ottimi e, come certificato dalla stessa Regione, la collocano ai primi posti in Toscana sia per numero di soggetti presi in carico e seguiti a casa, sia per l’impegno economico su questa specifica voce di spesa. Inoltre, viste le sempre maggiori difficoltà delle famiglie, è stato previsto un aumento del budget dei contributi economici volti a dare risposte immediate a tutte quelle situazioni in forte sofferenza da un punto di vista sociale. Si prevedono poi riduzioni nei costi delle rette per inserimento di minori in strutture residenziali favorendo d’altro canto un ulteriore sostegno economico per gli affidamenti familiari di minori.

“Anche nel 2015 - ha ricordato il direttore Claudio Bartolini - così come è avvenuto fino ad oggi, si cercherà di far fronte al costo dei servizi senza dover ricorrere né ad anticipazioni di cassa né a ritardati pagamenti dei fornitori, aspetti questi che stanno a testimoniare la buona solidità economica del consorzio”.

“In anni caratterizzati da tagli continui di trasferimenti da parte dello Stato e della Regione - ha sottolineato il vicepresidente della Sds Valdinievole Marco Borgioli - non solo riuscire a garantire gli stessi servizi ma anche aumentare i contributi alle persone in difficoltà, certificano la buona amministrazione delle risorse ed il ruolo essenziale della SDS, ancor più evidenziato dalla riforma sanitaria della Regione Toscana, nel garantire sul territorio assistenza in ambito sociale e socio sanitario”.