Sabato 11 aprile alle 11, nel salone polivalente della Pubblica Assistenza AVIS di Borgo a Buggiano, la Caritas Diocesana di Pescia presenterà il progetto di gemellaggio comunitario con la Bosnia, a partire dalle immagini e dalle esperienze del campo di volontariato internazionale dell'agosto 2014, momento nel quale si è ripreso il rapporto tra le due cominità.

Dal 1 al 10 agosto 2014, il gruppo di ragazzi che svolge attività di volontariato e formazione presso la Caritas Diocesana è partito alla volta della Bosnia, per visitare le zone colpite dalla grave alluvione del maggio dello scorso anno, con lo scopo di ristabilire i contatti che la Diocesi aveva istaurato nell'immediato dopoguerra, essendo stata una delle prime ad attivare progetti nella Bosnia del post conflitto.

“Da questa esperienza - racconta Antonino Ruggiero, responsabile formazione e responsabile attività giovanili di Caritas Diocesana Pescia - è nata una pubblicazione ed un cortometraggio, ma soprattutto la voglia di ristabilire un contatto con la comunità di Sarajevo, che si è pensato possa strutturarsi su due piani: da una parte, un aiuto concreto alle aree alluvionate, che nel maggio 2014 hanno subito danni per miliardi di euro, senza grandi interventi della comunità internazionale; dall'altra, un gemellaggio che vada a interessare soprattutto i giovani, un gemellaggio che non vuol essere semplice elargizione e elemosina, in un rapporto sbilanciato fra chi dà e chi riceve, ma un vero collegamento fra realtà amiche che interagiscono e vivono uno scambio di idee e di attività alla pari”.

Questo il programma della mattinata, introdotto e moderato da Antonino Ruggiero:

ore 11: saluti di Mons. Giovanni De Vivo e di Maria Cristina Brizzi, Segretaria Coordinatrice Caritas Diocesana

ore 11.15: presentazione della pubblicazione “Ritorno in Bosnia” e proiezione del cortometraggio

ore 11.30: racconto dei volontari del “Gruppo Giovani” di Caritas Diocesana Pescia

ore 11.45: cos’è un progetto di gemellaggio comunitario e di volontariato internazionale

ore 12: conclusioni, distribuzione gratuita della pubblicazione e raccolta offerte per la microrealizzazione di sostegno alle zone colpite dall’alluvione del maggio 2014.