Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Il Movimento 5 Stelle interviene sulla discarica del Fossetto.
"La discarica ha portato miasmi, rischi per la salute, danno ambientale e scarsi vantaggi economici mai chiariti e mal gestiti. La discarica del Fossetto doveva essere chiusa e bonificata dal 2013, poi posticipata al 2019, e sulla cronaca locale si legge oggi di anticipare la dismissione entro il 2017!
Per quanto riguarda l'esproprio dei terreni contro Paiper International il dirigente Pileggi ci ha formalmente comunicato da gennaio che l'amministrazione ha ritirato l'atto di espropriativo e quindi risulta incomprensibile volontà del sindaco di sostenere questa ipotesi. Il Pit (Piano di Indirizzo Territoriale) regionale ha bloccato il sostanziale ampliamento della discarica e i rifiuti saranno destinati all'inceneritore di Casa Passerini, chiamato impropriamente termovalorizzatore ma sempre di inceneritore si tratta, quando e se entrerà in funzione.
Per quanto riguarda la spesa prevista di 2,6 milioni di euro per la bonifica della discarica ci sembra eccessiva per un parco dove nessuno porterà mai i propri bambini a giocare, anche se la spazzatura fosse coperta da quadrifogli e altalene d'oro. Questi milioni provengono sempre e comunque dalle bollette che paghiamo noi. Pur avendo la discarica sul territorio comunale, la Tari monsummanese non è inferiore agli altri paesi, come ad esempio a Peccioli dove gli amministratori hanno saputo trarre benefici importanti per i loro cittadini.
La gestione dei rifiuti è un tema che non può comunque essere risolto da un singolo Comune se non con una politica di larga scala. Fino a oggi i politici hanno gestito in modo assurdo le risorse disponibili dalla produzione allo smaltimento. Gli investimenti previsti dalla Regione Toscana per il revamping (ammodernamento) dei vecchi impianti di incenerimento e per la costruzione dei nuovi si aggira intorno ai 530 milioni di euro con uno spreco di denaro pubblico, denaro nostro e non della Regione, che viene buttato in impianti pericolosi per la salute ed in antitesi con una visione diversa dell’economia.
In tutto il mondo le economie circolari, che puntano sulla riprogettazione, riduzione, riuso e riciclo della materia sono quelle che reggono meglio la crisi. Con 530 milioni disponibili e una politica lungimirante, si potrebbero creare posti di lavoro e recuperare materie prime dai rifiuti differenziati. I Comuni sono soggetti a contratti capestro con le società di servizio che accollano ai cittadini i costi della raccolta differenziata mentre con altre società parallele assorbono i ricavi dei materiali recuperati.
Anche in questo caso la fusione dei comuni in Valdinievole potrebbe contribuire a cambiare l'economia di scala e il peso della nostra area urbana. Le Ato (Aree Territoriali Ottimali) sono invece ottimali alle grandi società e ai partiti politici collegati perché possano continuare a sfruttare i contribuenti con grandi appalti. Su questi argomenti potremo elaborare una interrogazione consiliare".