Dopo aver toccato le piazze di mezza Italia, Matteo Salvini ha fatto tappa anche in quella del Popolo a Montecatini Terme. Il segretario della Lega Nord, a Montecatini per sostenere la candidatura del Prof. Claudio Borghi alle elezioni regionali, non si è tirato indietro al richiamo della “folla” (qualche centinaio di persone presenti), facendosi fotografare insieme a molti dei supporter del pubblico.
 
Salvini, oltre a parlare degli argomenti più caldi dell'attualità politica italiana (riforma Fornero, zingari, unioni civili e adozioni per coppie gay) ha toccato alcuni aspetti della città di Montecatini: ”Vogliamo raccogliere 500mila firme – tuona Salvini dal palco di Piazza del Popolo – per regolamentare e tassare la prostituzione, come fanno in molti paesi più avanzati del nostro. Qui a Montecatini entrerebbero moltissimi soldi che servirebbero a sistemare le opere pubbliche. In Italia tassando le prostitute si guadagnerebbero 2 miliardi mentre con 1 solo miliardo si pagherebbero le rette degli asili nido a tutte le famiglie. Io voglio togliere le prostitute dalla strada e pagare gli asili nido ai cittadini!”.
 
Salvini ha poi detto la sua sull'accoglienza dei turisti in arrivo col treno in città: ”I turisti che arrivano alla stazione di Montecatini crederanno invece di trovarsi a Beirut. Anzi: la stazione di Beirut probabilmente è messa meglio di quella di Montecatini...”
 
A un certo punto del suo discorso Salvini ha preso in mano un modellino di ruspa portato da qualche supporter tra il pubblico. “Questa ruspa è un simbolo di democrazia – afferma Salvini – perchè pareggia i diritti tra i cittadini per bene e quelli che fanno come li pare. Non è razzismo tutelare chi paga le tasse e vive secondo le regole”.
 
Alla fine del comizio lunghi applausi e altro giro di fotografie e autografi (anche sulla famosa “ruspina”) col pubblico prima di spostarsi a Lucca. Riuscirà la Lega Nord a imporsi in Toscana?  

Testo e foto di Francesco Storai