Furio Morucci (segretario Psi Monsummano Terme e candidato nella lista "Il Popolo Toscano") scrive una lettera aperta a un "elettorato comune".

"Parliamoci chiaro, le campagne elettorali non piacciono e io condivido con la stragrande maggioranza del Popolo questo pensiero. Ogni volta che si presenta una tornata elettorale, si presenta qualcuno che più o meno dice di aver fatto, dice di essere arrivato dal basso, dice che farà...

La politica per come la vedo io, è impegno sociale costante, è condividere il territorio giornalmente e soffrire e gioire con esso. Non ho mai sopportato spot elettorali, ma ho sempre seguito programmi di approfondimento per farmi un'idea ed è per questo che vi dico che il popolo ha ragione quando esprime il suo dissenso verso le campagne elettorali.

Sia chiaro, il mio pensiero è rivolto in termini generici e verso un qualcosa che zoppica da tempo, la politica, non verso i candidati che per me fino a prova contraria sono, e siamo (essendo candidato nella lista Il Popolo Toscano), in buonafede sulle volontà di migliorare la nostra società.

Girando per incontrare e parlare con le persone, ho visto e sentito assoluto distacco verso chi dice di voler fare e dare qualcosa a favore della nostra terra, della nostra società, dei nostri figli, e dei nostri famigliari messi in difficoltà da situazioni rocambolesche cadute a pioggia da chissà dove e che comprimono ancora più verso il basso la gente comune.

Chi vuol essere eletto, e sinceramente io sono tra quelli, deve capire (e se lo scrivo evidentemente lo capisco), che se non si riporta la condizione dell'uomo e della famiglia al centro della società; non si arriverà mai a niente.

Dobbiamo basarci sulle prime necessità e riportare la dignità nelle famiglie, nei termini più logici, cercando uno sbocco verso la creazione di nuovi posti di lavoro, ed alleggerendo il costo del lavoro, ridistribuendo i valori della società che attualmente evidentemente portano chi ha ad avere sempre di più, e chi non ha ad avere sempre meno.

Se mi avete seguito, avrete capito che il mio intento è da sempre il solito: è un intento che è volto a proteggere e spingere la libera iniziativa, e proteggere appieno il più debole...creare in maniera chiara e costate risorse a favore di tutti noi, utilizzando le regole che ci competono in questa Europa.

Il popolo deve scegliere il suo rappresentante e chiedere di visionare e riportare correttamente le informazioni sul territorio, affinché tutti noi si possano utilizzare per lo sviluppo del nostro territorio e della nostra società.

La forza di un uomo come me che ha sviluppato la sua "campagna elettorale" con un impegno minino, cioè circa 300 euro per la stampa del materiale e il coinvolgimento di amici volontari che con me condividono un intento di speranza ed hanno tentato di trasmettere una mia e loro volontà sociale di crescita...magari sarà affossata da "macchine elettorali" più potenti e penetranti, sta nelle regole del più forte, ma anche Davide sconfisse Golia.

Il 31 maggio, andate a votare; e certamente, vi chiedo di darmi fiducia e fare una x accanto al mio nome: sono sicuro che potremo proseguire in maniera più penetrante e determinante sul territorio.

Sono un individuo comune, normale, con gli alti e bassi di tutti, abituato a contare e riflettere per rimanere vivo e a galla ed è per questo che sono uno di voi, non ho mai avuto alcuna "pappa scodellata", ho sempre combattuto, e sempre combatterò.

Vi chiedo un atto importante, importante per tutti noi, una x; perché con una semplice x si delega chi ci rappresenta e chi ci deve rendere conto.

Lo dichiaro fin da adesso; se venissi eletto, lo stipendio sarà da me devoluto in opere benefiche, io mi terrò soltanto i rimborsi (giustificati da riscontro) per poter svolgere la giusta attività sociale e utile sul territorio. La politica per come la vedo io non deve portare arricchimento e la si deve fare fra il popolo, vicino al popolo, e a favore di popolo, avendo il coraggio di esporsi e di confrontarsi; come il nostro amato Presidente Pertini".