Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Iniziando dalle imprese .....
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IPPICA

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BASKET

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BASKET

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PESCIA
Azione corale per rilanciare il "marchio" Pinocchio quale valorizzazione del territorio

17/7/2015 - 11:20

La Fondazione nazionale Carlo Collodi lancia la sfida del rinnovamento del grande patrimonio legato a Pinocchio che Collodi, Pescia, Firenze e la Toscana vantano, chiamando a raccolta – in un interessante e articolato convegno che si è svolto ieri al Parco di Pinocchio a Collodi, “Pinocchio dice sempre la verità. Culture e territorio, relazioni tra esseri umani e luoghi” - i tanti interlocutori, pubblici e privati che a vario titolo agiscono sul territorio e sull’immaginario collodiano, ma anche studiosi e tecnici che stanno dando un contributo a sviluppare una strategia complessiva per il futuro. 

 

Tra le varie autorità intervenute all’incontro, oltre a Oreste Giurlani sindaco di Pescia e a Luca Menesini, sindaco di Capannori, anche Eugenio Giani presidente del consiglio regionale, i consiglieri regionali eletti nel territorio e in collegamento video da Bruxelles la Parlamentare europea Silvia Costa, presidente della Commissione educazione e cultura del Parlamento Europeo, e il presidente dell'associazione delle Istituzioni di cultura italiane Valdo Spini.

 

Una sorta di “stati generali” per Pinocchio, dunque, in cui è stata sottolineata la necessità di un salto di qualità nella visione complessiva di questo territorio nel contesto regionale e dell’azione di valorizzazione conseguente; di una rilettura in chiave moderna del personaggio creato da Collodi su scala nazionale e internazionale e, soprattutto, l’urgenza di un fronte comune tra i soggetti, di un’azione sinergica per la quale risulta fondamentale e strategico il ruolo di coordinamento della Fondazione Collodi, che può e deve porsi come “strumento di sistema” per avviare un’azione corale che non punti solo a un futuro di entertainment ma inneschi processi di trasformazione territoriali e culturali profondi e positivi per la Toscana e per l’Italia.

 

La Fondazione - forte del lavoro compiuto in questi anni, sia con la riqualificazione dello storico Parco di Pinocchio e del contesto, sia con le relazioni e i progetti internazionali, come ha sottolineato il suo segretario Pier Francesco Bernacchi – dovrà ora affrontare insieme agli enti pubblici e agli imprenditori privati che sapranno porsi a fianco delle Istituzioni, diverse sfide su più fronti, tutti fondamentali e in vario modo emersi nel dibattito. Prima di tutto l’azione del sul territorio per la riqualificazione complessiva dell’area e il suo sviluppo in chiave turistica, in accordo pieno con la Regione Toscana che ha ribadito, attraverso i suoi rappresentanti presenti al convegno ma anche in un messaggio del governatore Enrico Rossi, l’importanza di Collodi e di Pinocchio per la Toscana non solo a livello identitario ma anche di sviluppo strategico edunque la volontà di dare finalmente impulso all’accordo quadro tra Fondazione e Regione sul progetto del “Parco degli amici europei di Pinocchio”.

 

Quindi vi è anche l'obbiettivo di valorizzare la figura di Pinocchio, la sua storia e la cultura di cui egli è portatore a livello nazionale, perché il patrimonio educativo che testimonia non venga disperso o svilito; ancora la sfida della dimensione internazionale, in particolare nei rapporti contratti e da sviluppare con la Comunità Europea come è avvenuto in occasione del Semestre italiano nel corso del quale è stato presentato il progetto della “Via europea della Fiaba” che, partendo proprio da Collodi e collegando gli altri luoghi simbolo delle fiabe europee, darebbe dimensione internazionale alla Valdinievole. Per finire, la sfida più complessa e affascinante ma anche la vera sfida perché ormai Pinocchio è cresciuto, è diventato grande e se si vuole che, uscendo dagli stereotipi di stampo ottocentesco, Pinocchio entri nella modernità è necessario far capire veramente quanto sia attuale il suo messaggio e la forza della sua essenza: che non è certo nella bugia, ma nella capacità di trasformazione e di formazione. 

 

Pinoccho dunque come espressione della capacità, tutta italiana, di trasformare la materia in un bene unico, in intelligenza, in valore; la capacità degli artigiani italiani, dei nostri creativi, della nostra cultura di dare anima e sentimento alle cose: Pinocchio come rappresentazione del made in Italy e della sua qualità, perché le bugie hanno il naso lungo e “Pinocchio dice sempre la verità”.

Fonte: Fondazione Carlo Collodi
 
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17/7/2015 - 12:49

AUTORE:
Luca Biscioni

Scorrendo quasi tutti i giorni i titoli di Valdinievole Oggi leggo con piacere che si sono svolti 2 incontri per valorizzare POinocchio ed il nostro territorio .
Come Capo Gruppo Consiliare del Comune di Pescia avrei gradito che anche i Consiglieri Comunali fossero stati avvertiti, e possibilmente invitati, in modo da comprendere meglio le problematiche inerenti queste evoluzioni in terra collodese.
In tal modo avremmo potuto essere maggiormente aggiornati in merito e svolgere con miglior cognizione di causa il nostro servizio verso la Cittadinanza che ci ha dato questo mandato .
Certamente leggendo gli articoli di questi due eventi ricorrono nella mente " s'ode da destra...." di Manzoniana memoria...