La giunta replica a "Percorso Comune" sulle verifiche della Corte dei conti.

"E’ veramente scorretta e priva di senso la polemica innescata da Percorso Comune sulla nota istruttoria della sezione di controllo della Corte dei Conti Toscana sul consuntivo 2013. Non si capisce infatti per quale recondito motivo il sindaco Giurlani avrebbe dovuto tenere nascosto il documento, che riguardava l’operato della giunta Marchi ed evidenziava pesanti criticità sul loro conto consuntivo di fine legislatura.

Ammesso e non concesso che ci si possa abbandonare in questo modo veramente scorretto alla cultura inquisitoria del sospetto, dove sarebbe stato l’interesse politico del sindaco a nascondere o minimizzare una dura censura della Corte dei Conti all’operato dei propri avversari politici? Siamo davvero al delirio e forse sarebbe il caso di contenersi nelle affermazioni che si fanno.

Il documento, peraltro, è del tutto interlocutorio. Basta leggerlo per comprendere che si tratta della bozza della delibera che la sezione di controllo assumerà il prossimo 30 luglio relativamente al Comune di Pescia, su cui la stessa Corte dei Conti richiede eventuali osservazioni e controdeduzioni collaborative di competenza degli uffici.

In tutti i comuni italiani, per quel che sappiamo, come prassi e buona regola, viene inviata ai consiglieri non lo schema della delibera della Corte, ma la delibera finale. Altrimenti si rischia di discutere di qualcosa che non è definitivo ed è magari superato, anche grazie alle controdeduzioni dell’amministrazione.

Ciononostante il presidente del consiglio comunale ha inviato comunque, nell’arco di 48 ore, il documento ai consiglieri e quindi ha agito più che correttamente. Evidentemente si confonde la trasparenza con la gogna mediatica, che è l’esatto contrario della democrazia.

Il documento della sezione di controllo, comunque, conferma tutte le perplessità che aveva l’amministrazione Giurlani sulla presunta messa in sicurezza del bilancio effettuata dall’amministrazione precedente. Siamo fiduciosi nel fatto che, con il duro lavoro degli ultimi mesi, alcune delle situazioni evidenziate possano considerarsi ormai superate e consideriamo questa delibera un ulteriore passo in avanti sulla strada della verità e della ricostruzione di una sana gestione finanziaria del Comune".