Forza Italia: "Speriamo che il Teatro Pacini non torni chiuso tutto l'anno in attesa del veglioncino mascherato..."
I consiglieri comunali Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini intervengono sul Teatro Pacini.
"Nel corso dell'ultimo consiglio comunale erano due i punti all'ordine del giorno riguardanti il Teatro Pacini: su questi ci siamo confrontati e il nostro gruppo ha cercato, come sempre, di porsi come valida alternativa alla maggioranza.
Per quanto riaguarda la interpellanza relativa alla chiusura per la stagione teatrale 2015-2016, in modo da eseguirvi lavori di messa a norma (pianificati attraverso una consulenza affidata a un tecnico esterno al personale del nostro ente), abbiamo ribadito come tali problematiche andassero programmate con largo anticipo già durante l'anno 2014 in modo da essere pronti per la partenza dei lavori stessi all'inizio dell'estate appena trascorsa.
E' stato commentato da parte della giunta come il bilancio di previsione 2015 sia stato approvato solo verso la fine del luglio (a proposito: nonostante quanto prima sbandierato). Secondo noi questa non e' una valida scusante. Anzi rimarca come quanto propagandato, in fatto di precocità di approvazione di tale bilancio di previsione, doveva essere rispettato, inserendovi inoltre le voci relative agli interventi sul Teatro Pacini.
La giunta e la coalizione di maggioranza insediatesi già dal giugno 2014 dovevano essere a conoscenza della situazione del nostro teatro ed attivarsi subito per la tutela della struttura e di chi la frequenta ( stima delle opere da eseguire, intercettazione finanziamenti etc.).
Io, al mio primo mandato elettorale e facente parte della commissione sviluppo, sono dovuto arrivare al settembre 2015 (durante una seconda convocazione di una commissione rimandata il 31 agosto per non raggiungimento del numero legale data la assenza di membri del gruppo di maggioranza) per essere messo al corrente della chiusura del teatro stesso per la improvvisa necessità di questi lavori. Crediamo che, visto che parte dei lavori interessano l'esterno dello stesso, vada predisposto un adeguato piano di lavoro per ovviare ad una lunga chiusura dello stesso.
Chiediamo con forza la creazione di valide alterantive e agevolazioni per permettere ai nostri cittadini di poter accedere a strutture teatrali limitrofe riducendone disagi e costi di spostamenti. Stimoliamo la amministrazione ad adoperarsi realmente in modo da organizzare manifestazioni artistiche in idonei luoghi della nostra città in modo da mantenerla appetibile nella sua offerta verso i nostri concittadini e il pubblico che accorreva al teatro Pacini da località limitrofe in modo da evitare disaffezioni verso la nostra beneamata struttura.
I lavori debbono ancora iniziare e ci viene in mente la diffusione di foto cantieristiche di inizio degli indispensabili e irrinunciabili lavori al Ponte Europa (stimolati anch'essi da una nostra mozione, condivisa anche dall'allora capogruppo di maggioranza Marco Niccolai) nelle quali con tanto di elmetto, giubbotto colorato etc., il sindaco Giurlani e l'assessore Cecconi parlavano di una rapida messa a ounto dello stesso. Qualcuno mi ricordava una data: era forse il 21 luglio?
Vorrei concludere questo argomento rivolgendomi in particolare a 2 assessori (l'uno proveniente da oltre Bisenzio, zona Pietà?, e l'altro da oltre Portoferraio, Viticcio?) e ai colleghi del consiglio che hanno qualche primavera meno di me: spero di non ritornare bimbo e vedere a lungo il teatro Pacini chiuso tutto l'anno in attesa del nostro veglioncino mascherato del pomeriggio del Giovedi Grasso e di quello degli adulti del Martedi Grasso: il giorno dopo veniva Carnevalino, la Quaresimae poi un nuovo Giovedi Grasso...
Vi e' stata poi la votazione con la quale la sola maggioranza , come atto politico di consiglio, ha approvato la proposta della giunta di prevedere la forma della concessione in gestione del Teatro Pacini. Le concessioni constano normalmente di periodi di durata piu' lunghi rispetto alle forme di affidamento in service data la diversa tipologia del piano d'impresa . Sono come una forma di " alienazione temporanea " di un bene dell'ente comunale per lunghi.
Noi abbiamo votato contro a questa proposta facendo appunto alla configurazione della stessa, a certe "pecularietà suggerite" per inserirle nell'apposito bando etc. Non crediamo che la formula della concessione stimolando "l'interesse di grossi teatri" come ci è stato detto dal sindaco e dell'assessore porti a reali vantaggi. In anni passati gli spettatori si sono lamentati nel paragonare il cartellone del teatro "principale" di enti che avevano in affidamento il Pacini, con quello che propinavano a noi pesciatini...La formazione di un "comitato scientifico" che segua questo lato della concessione ci fa venire in mente la tanto sbandierata "Consulta della sanità' " che per il momento...
Come forza alternativa in consiglio comunale, proponiamo di riconsiderare pariteticamente le 2 possibilità (affidamento in service e concessione ) in sede di commissione sviluppo. A questo proposito stimoliamo la sempre attenta presidentessa Valentina Incerpi a condividere tutto questo con gli altri commissari, compresa la formazione di un gurppo di qualificati esperti locali ( anch'essi da condividere) che ci potrà affiancare nel nostro lavoro.
Allontanare chi delegato in giunta e la commissione consiliare preposta dal lavorare in prima persona su una tematica così importante apparrebbe un grave atto di sfiducia verso gli stessi da parte del sindaco e degli altri componenti della giunta stessa .
Anche se, purtroppo, non riteniamo che il teatro sarà agibile a breve, riteniamo però indispensabile attivarsi subito con quanto proposto per il bene dei pesciatini e del territorio".