Nei giorni scorsi il personale del commissariato di Pescia, durante un servizio straordinario di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che ha riguardato i luoghi ove si riuniscono giovani per trascorrere il pomeriggio e la serata, notava un cittadino straniero aggirarsi con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria; all’intimazione dell’alt da parte degli operatori questi, abbandonata la bicicletta sulla quale si stava spostando, si dava a precipitosa fuga.

Dopo un breve inseguimento il giovane veniva bloccato e poiché tentava di ingoiare qualcosa, prontamente era invitato a consegnare quanto celato in bocca. Il piccolo involucro - adeguatamente sigillato e pronto per essere ceduto - veniva recuperato dagli agenti e il suo contenuto veniva sottoposto a pesatura e analisi. Da tale attività si accertava che trattavasi di sostanza stupefacente tipo “eroina “ del peso di un grammo.

Veniva, quindi, effettuata  perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale all’uomo veniva sequestrata anche la somma di mille euro, quale provento dell’attività di spaccio.

A questo punto al fine di escludere che lo stesso potesse aver ingerito sostanze stupefacenti celate in involucri simili a quello rinvenuto, il giovane veniva condotto presso il locale nosocomio, ove era sottoposto ad esami clinici più approfonditi, che davano esito negativo.

Il giovane, di nazionalità  nigeriana, T.J.P., di anni 22, residente in Altopascio, incensurato, dopo gli accertamenti di rito e il foto segnalamento presso il gabinetto di polizia scientifica, veniva deferito all’autorità giudiziaria per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 73 del Dpr 309/1990; lo stesso veniva – altresì - munito di misura di prevenzione preordinata ad impedire al soggetto di far ritorno nel comune di Pescia.