Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
PESCIA - Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria tre giovani cittadini romeni, un uomo e due donne, che a fine ottobre si sono resi autori di numerose truffe ai danni di tabaccherie abilitate ai servizi di ricarica di carte prepagate.
A partire dalla seconda metà di ottobre, infatti, venivano sporte presso il commissariato di pubblica sicurezza di Pescia diverse denunce di truffe effettuate utilizzando una semplice carta “Postepay”.
La polizia anticrimine che si è occupata del caso ha innanzitutto ricostruito con l’aiuto dei denuncianti il modus operandi messo in atto dalla banda in tutti gli eventi: la fattispecie criminosa consisteva in un raggiro molto semplice ai danni del malcapitato esercente in quanto i rei, dopo essere giunti, generalmente in coppia, presso la tabaccheria designata, richiedevano l’effettuazione di una ricarica su carta prepagata “Postepay” per importi variabili, dai 400 ai 600 euro, fornendo un numero di carta ed un codice fiscale di illecita provenienza.
A questo punto attendevano semplicemente che il gestore desse la conferma dell’avvenuta transazione e alla richiesta del pagamento dovuto, con delle banali scuse, generalmente riferendo di dover andare a prendere il portafogli dimenticato in auto, si allontanavano facendo perdere le proprie tracce a bordo di un’autovettura guidata da un terzo soggetto.
Pur se non in tutti i casi efficace, tale strategia delittuosa - avente come proprio punto di forza la semplicità con cui viene messa in atto, che in molti casi, non fa sorgere alcun sospetto nella vittima - è particolarmente funzionale poiché comporta un basso rischio per i soggetti che la attuano, dato che, seppure smascherati nei loro intenti da un esercente sospettoso che non completa l’operazione di ricarica, consente loro di allontanarsi impuniti utilizzando la medesima scusa consistente nell’aver dimenticato il contante in auto.
Inoltre il raggiro, in considerazione della tipologia dell’operazione, in grado di generare in tempo reale un flusso monetario, risulta ancor più efficace, dal momento che il titolare ingannato non dispone di alcun mezzo per interrompere il trasferimento del denaro, che, avvenuta la conferma dell’operazione, viene irrimediabilmente accreditato sulla carta nella disponibilità dei truffatori.
I tre soggetti incriminati, con tale raggiro, sono stati in grado di accaparrarsi in un lasso di tempo molto limitato di una somma di danaro pari a circa 2250 euro, per quanto appurato dagli investigatori del commissariato in occasione dei due episodi che hanno riguardato la città di Pescia e di un altro avvenuto nella provincia di Lucca; risulta, inoltre, che la stessa banda abbia messo a segno altri colpi con il medesimo modus operandi anche nella città labronica relativamente ai quali sono in corso investigazioni ad opera di altri uffici.
Le attività di indagine che sono state svolte presso Posteitaliane S.p.a., la Sisal S.p.a. e la Banca I.T.B. S.p.a., hanno consentito di ricostruire minuziosamente gli episodi delittuosi che si sono registrati sul territorio pesciatino, del tutto simili ad altri messi a punto nelle altre provincie; una volta raccolti ed elaborati tutti gli elementi probanti emersi nel corso delle indagini, foto, video, estratti delle transazioni e dichiarazioni testimoniali, si è addivenuti all’identificazione certa degli autori delle truffe in concorso, B.V.A. di anni 23 e P.G.M. di anni 17. Veniva denunciata, altresì, la titolare della carta Postepay C.D. di anni 19 che, pur non partecipando attivamente alle truffe, poneva in essere un comportamento di inequivocabile complicità con gli autori materiali dei reati, essendo la beneficiaria delle somme illecitamente ricaricate.
I tre soggetti, tutti provenienti dal viareggino e già pregiudicati per reati simili, risponderanno in concorso dei reati di truffa e sostituzione di persona; agli stessi verrà avviato il procedimento per l’adozione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare nei comuni della zona.