Nella seduta del 25 gennaio, l’assemblea dei sindaci dei Comuni della Valdinievole con la presenza dell’Azienda Sanitaria ha approvato, all’unanimità, il bilancio preventivo economico 2016 redatto dal direttore Claudio Bartolini. Introdotto dal presidente della SdS Valdinievole, Pier Luigi Galligani, sindaco di Ponte Buggianese, è stata illustrata l’attività svolta dalla SdS Valdinievole sia negli anni precedenti sia delineando i possibili sviluppi futuri che il consorzio potrà avere alla luce della nuova formulazione della legge 40/2005. 

I riflettori sono stati puntati sul decentramento dei servizi e dei suoi vantaggi a favore della cittadinanza, sulla gestione delle presenze nelle Rsa, nella gestione dei centri diurni. Il piano programma prevede, il mantenimento, anche nel 2016, dell’investimento sull’assistenza domiciliare al fine di garantire il più possibile la permanenza all’interno della propria casa di anziani, minori e disabili che necessitano di assistenza sociale e sanitaria.

In quest’ambito i risultati raggiunti nell’anno appena conclusosi dalla SdS della Valdinievole sono ottimi e, come certificato dalla stessa Regione, la collocano ai primi posti in Toscana sia per numero di soggetti presi in carico e seguiti a casa, sia per l’impegno economico su questa specifica voce di spesa. Viste le sempre maggiori difficoltà delle famiglie, è stato previsto un aumento dei budget dei contributi economici volti a dare risposte immediate a tutte quelle situazioni in forte sofferenza da un punto di vista sociale. Continua anche nel 2016 il lavoro iniziato negli anni precedenti volto a contenere il costo delle rette per inserimento dei minori in strutture residenziali favorendo invece gli affidamenti familiari come soluzione ottimale.

L’obiettivo, da tutti auspicato, è comunque quello di far fronte ai costi dei servizi senza dover ricorrere né ad anticipazioni di cassa né ai ritardati pagamenti nei confronti dei fornitori, garanzia di salute economica e finanziaria del Consorzio.

Con il bilancio 2016 la SdS conferma il proprio modello di lavoro d’integrazione socio sanitaria e modello d’integrazione con le politiche sociali confermando la propria capacità a cogliere le trasformazioni sociali culturali dell’attuale società. Allo stesso tempo rilancia dichiarandosi disposta ad assumere le nuove funzioni in materia di salute mentale e tossicodipendenze che la Regione Toscana assegna con la legge 84 del 28.12.2015, disponibilità già manifestata con l’assunzione della delibera assembleare n. 15 del 28 dicembre 2014.

L’auspicio è che la conclusione dell’anno 2015 consenta, come per gli anni precedenti, di avere fondi da poter applicare al bilancio 2016, bilancio che comunque vede immutate ormai da anni le quote che devono essere corrisposte dai vari Comuni e dall’Azienda Sanitaria.

Durante l’assemblea dei soci è stato approvato anche il piano delle opere pubbliche 2016–2018 in si cui prevede l’inizio dei lavori per la realizzazione del centro diurno a Collodi.