Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
Dopo i 6 punti e 6 rimbalzi nel match di esordio in maglia Estra Pistoia Basket 2000, per Derek Cooke Jr sono giorni importanti per conoscere al meglio l’ambiente biancorosso, entrare nei meccanismi di squadra sul campo e nell’alchimia di spogliatoio.
Secondo weekend 2025 e Silvano Fedi subito in grande spolvero, con due vittorie e ottime prove degli atleti/e scesi in gara.
Salto a due mercoledì alle 20.30 al Pala Tagliate.
Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Il Museo del ricamo ospita da sabato 18 gennaio al 30 marzo l’esposizione "Trame di Sardegna".
Sono partiti i lavori per la realizzazione di un centro diurno e di un condominio solidale per anziani a Collodi. Venerdì pomeriggio si è svolto un nuovo sopralluogo nel cantiere da parte del presidente della SdS della Valdinievole Riccardo Franchi, del Direttore Claudio Bartolini e dei due precedenti presidenti della SdS Daniele Bettarini e Pier Luigi Galligani, promotori di questo grande progetto rivolto agli anziani del territorio. Un progetto frutto di una storia di altruismo e speranza.
L’immobile in cui sorgeranno il centro diurno e il condomionio è infatti parte di un’importante donazione fatta all’ente pubblico nel 2011.
Si tratta della famosa eredità Pizza, un lascito di circa 4 milioni di euro fra immobili, terreni e depositi bancari che la Società della Salute della Valdinievole ha ricevuto in donazione da un anziano milionario di cui si era presa cura negli ultimi mesi di vita. Il signor Giuseppe Pizza fu infatti trovato nella sua casa a Collodi in condizioni di indigenza dagli assistenti sociali grazie alla segnalazione di un vicino di casa. Fu portato alla residenza Sociale Assistita di Spicchio, una struttura residenziale allora gestita dalla SdS, dove dottori, infermieri e assistenti sociali si presero cura di lui fino alla morte.
“Nessuno poteva immaginare – afferma il presidente della SdS Riccardo Franchi – che quel signore fosse un milionario. Mesi dopo il suo decesso un notaio ci ha chiamati per comunicarci che avevamo ricevuto una donazione. La sorpresa è stata immensa”.
Il lascito prevedeva un vincolo: che l’immobile e i soldi donati fossero destinati agli anziani. Ed è così che è nato il progetto. L’idea è stata dell’allora presidente della Società della Salute della Valdinievole Daniele Bettarini e del direttore Claudio Bartolini e portata avanti con determinazione dal presidente della SdS Pier Luigi Galligani.
Alla fine del 2015 il progetto è stato presentato ma si è dovuto attendere due anni per poter partire con i lavori. Adesso il cantiere è stato ufficialmente aperto. I lavori, per un importo di oltre 1 mione di euro, sono già partiti e dovrebbero concludersi nell’estate prossima. A realizzare il progetto sarà un raggruppamento temporaneo d’imprese formato dalle società GM Costruzioni di Fano e C.A.R. Società Cooperativa di Rimini. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura che vedrà al piano terra un centro diurno per anziani e al primo piano il sorgere di un condominio solidale riservato ad anziani soli e a coppie di anziani autosufficienti.
“L’idea di fondo - spiega il direttore della Società della Salute Claudio Bartolini – è quella di non lasciare sole le persone anziane, ma di consentir loro di continuare a vivere a casa propria. Nel condominio solidale saranno presenti più appartamenti.
Gli anziani che ci vivranno potranno aiutarsi reciprocamente e frequentare di giorno il centro diurno. Questo permetterà loro di avere sempre dei punti di riferimento a disposizione pur conservando una propria autonomia”.