Il Progetto di innovazione urbana “Un Piu per Città Nuova” di Montecatini è stato esluso dai finanziamenti che la Regione aveva recepito dall'Unione Europea nell'ambito dei Piano di innovazione urbana. In 21 tra i Comuni della Toscana avevano presentato domanda, e tra questi anche Montecatini e Pescia, ma alla fine i fondi sono stati concentrati sulle città più grandi, come Prato e Lucca.

Il bando era stato presentato alla vigilia di Natale, per favorire l’inclusione sociale, l’innovazione urbana, il superamento delle barriere, oltre alla maggiore fruizione del patrimonio culturale. Un progetto, affidato allo studio di architettura Rossi Prodi di Firenze (che comunque ci ha guadagnato 40mila euro...), che partendo dalla zona sud, esattamente dal parco di via Cividale, proseguiva verso l’area ex Lazzi e tramite percorso ciclopedonale raggiungeva  il centro della città fino alla pineta.

Tra i cardini del Piu di Montecatini c’era l'area ex Lazzi, che con un ampliamento della tettoia esterna sarebbe stata adibita a hub giovani, con locali per start up, salone per co working, esposizioni al coperto, conferenze, attività collaterali per imprenditoria giovanile, uffici di formazione, caffetteria.

Altri interventi erano previsti alle scuole De Amicis, mobilità dolce, piazza XX Settembre, centro diurno anziani (in via Cividale), ex Lazzi e parco della Torretta.

Ma la Regione, come detto, si è pronunciata negativamente circa l’erogazione dei fondi per la Valdinievole, scegliendo una diversa ripartizione del finanziamento tra i vari Comuni che ne hanno fatto richiesta. E non è escluso che in questa vicenda abbia giocato un ruolo anche la mai sopita "battaglia" tra comuni più o meno "renziani".