Leggo in ritardo l’enunciato del sindaco di pieve ed i commenti che, non solo mi appaiono corretti ma anche critici dell’operato del Sindaco e quindi mi permetto di intervenire tanto , mi sembra che la sindaca abbia già chiuso porte e portoni. Sig.ra sindaca ma, è mai possibile che i cittadini di Pieve abbiano torto e solo lei ragione? A livello statistico questo è impossibile, figuriamoci nella realtà. Lei dice che “varianti semplici sono ammesse”. Sindaco, apra e chiuda quando vuole ma, non prenda i cittadini per i fondelli e non pensi che il mondo sia fatto di stupidi. Lei, un cavalcavia al posto di un sottopasso lo definisce una “variante semplice”? Ma crede veramente che i cittadini di Pieve siano venuti giù con la piena? Se lei veramente volesse bene alla città, non avrebbe altra scelta che le dimissioni. Scelta onorevole quanto giustificata e ben vista da molti cittadini, a giudicare da quanto scrivono. Ma lei, non solo non ha rispetto dei cittadini ma, così facendo neanche di se stessa. In verità, questa situazione non ha possibilità di essere gestita da lei, non so se per incapacità politica o se per volontà ma, ciò che emerge è l’attaccamento alla poltrona a dispetto dei santi in Paradiso. Sindaca, si tolga di mezzo, lei non è più gradita se mai lo è stata e non si ricandidi, abbia rispetto di se stessa e faccia felice i suoi cittadini. Se lei avesse del coraggio ma, non ce l’ha, affronterebbe i cittadini in un dibattito pubblico, capirebbe da sola il gradimento della città nei suoi confronti e, forse avrebbe un gesto di orgoglio e se ne andrebbe.
Vinicio

Caro Giuseppe, l'on. Andreotti era solito dire che a pensar male si fa peccato ma qualche volte ci si prende. Che questo sia uno di quei casi? Si imbarazzi Giuseppe, si imbarazzi, credo possa averne motivo e, commetta peccato. Il dubbio viene ma, speriamo di sbagliarci
Aleandro

Non capisco perchè mentre tutti i Sindaci vogliono nuove strade per allontanare il traffico dai centri delle città, chi amministra Pieve si sta battendo strenuamente per far passare il traffico pesante nell'area Ex Minnetti, che una volta recuperata dovrebbe diventare il nuovo centro urbano.
Se poi penso che si poteva spostare 300 metri più avanti verso Pistoia con costi bassissimi, in una zona senza rischio idraulico e attraversando la ferrovia a raso, o mi vengono dubbi sulla loro capacità gestionale o mi pongo interrogativi ancora più imbarazzanti.

Sindaco, troppo facile chiudere senza rispondere. Dal 2015 non ha fatto incontri pubblici sul tema. (Caro Amedeo lei non si è perso nulla semplicemente perchè incontri da parte dell'amministrazione non sono stati fatti)
Lei ha fatto un giro di parole per dire niente, per non rispondere alla domanda
Sinceramente sono stufo dei suoi giri di parole!

Caro Sindaco, lei può aprire e chiudere quando vuole, siamo in democrazia, ma la situazione è quella lamentata un po’ da tutti i commentatori. Quello che emerge dagli interventi e che da parte sua non c’è la trasparenza che i cittadini vorrebbero e di cui credo avrebbero diritto. Si, mi convinco sempre di più che lei sia innervosita dalle domande e astiosa nei confronti di chi gliele pone. Ma che diamine, nell’anno 2016 si è sconvolto il mondo sul raddoppio ferroviario e lei ha parlato solo con se stessa ed ai cittadini non ha dato la possibilità di un confronto sereno. E’ normale questo? Ma chi pensa di essere, mi scusi? Abbia un minimo di umiltà e non pensi che tutto il mondo dica stupidaggini e faccia domande altrettanto stupide e pretestuose. Caro Sindaco, lei le risposte deve darle, è pagata per farlo. Il problema, credo, sia il fatto che lei le risposte non ce l’ha. Rimanda sempre tutto all’atto tot…., al regolamento tit…., alla nota del…. Non leggiamo questo, non leggiamo quello, in pratica siamo degli emeriti imbecilli. Io credo che si sbagli di grosso ed i commenti sino ad ora letti secondo me lo dimostrano ampliamente Si dia una regolata. Si rassereni, non ci tolga la soddisfazione di cacciarla alle prossime elezioni. Lei è un concentrato di supponenza, arroganza e scarso rispetto dei suoi cittadini. E l’ultimo chiuda la porta.
Amedeo

Tante novità e nessuna certezza.....

Peccato che i lavori sono partiti, RFI ha già pagato per il terreno del Minetti e ogni giorno gli operai spostano un pò di terra a destra e a manca.....

Peccato che il sottopasso è pericoloso e non credo che con piccole modifiche si riesca a risolvere, forse basta trovare un geologo che firmi

Peccato che la sopraelevata per il treno viene considerata solo come una soluzione per far star zitti i cittadini, una speranza che mai può essere fatta, se si fa la sopraelevata a che servano i lavoro al Minetti......e i soldi spesi fino ad ora......
tutto sarebbe più facile poter passare dalla casa del Popolo senza trovare mai le sbarre chiuse, non avere cavalcavia sopra tetti di case, la signora Maria potrebbe continuare a girare per casa nuda non dover aver paura della pioggia e poter passare dal sottopasso senza saper nuotare, non dover passare da un sottopasso pedonale rischiando chissà cosa (questo sembra come il ponticino pedonale alla colonna costato tantissimo usato pochissimo)

Peccato che alla fine i mandati ai sindaci finiscono ma i casini restino

Peccato che alla fine ci diranno non si poteva fare meglio .....

Veramente peccato :-(

Rispondo a cittadino 2 e poi la chiudo. Fermo restando l'impianto progettuale iniziale, varianti semplici sono ammesse (cavalcavia anziché sottopasso), diversamente non sarebbe stato possibile avviare con RFI certe valutazioni già dall'ottobre 2015, tra l'altro rese note visto che il verbale è pubblicato sul sito del comune già da quel periodo. E' questo il punto. Riguardo la sopraelevata la questione è tecnica, ragione per cui, nel momento in cui la parte tecnica solo pochi mesi fa, ha detto che avrebbe verificato anche la fattibilità di tale soluzione, noi abbiamo chiesto, al concretizzarsi della fattibilità, di poter fare le dovute valutazioni, posizione tra l'altro formalizzata in consiglio comunale e che è diversa da quella raccontata nel suo commento.

Gent. le Sindaco, la ringrazio della precisazione ma, onestamente del 2015 posso considerare solo due assemblee pubbliche perché a quelle dei commercianti non avrei potuto partecipare, anche per rispetto alle categorie. Devo però farle notare come l’evoluzione del problema, sia avvenuto nell’anno 2016 e, forse per disattenzione, non ho letto delle assemblee che lei ha fatto nel corrente anno. Il problema della sopraelevata è dell’anno 2016, il problema del Genio Civile è dell’anno 2016. Gli incontri tra l’Amministrazione Comunale di Montecatini con RFI e con la regione sono del 2016 e, avendo lei dichiarato che voleva quello che avrebbe avuto Montecatini forse….. nell’anno 2016 una “chiacchierata” con i cittadini poteva trovare il tempo di farla. Non ci parli dello scorso anno, era un’altra “era” e le evoluzioni del 2016 non c’erano. Bisogna guardare al presente ed al futuro e, se abbiamo tempo, anche al passato. Mi scusi se mi permetto ma, ho la spiacevole sensazione che tutte le volte che un cittadino, le pone un quesito o le fa notare qualcosa, lei risponde innervosita e in alcuni casi è astiosa. Mi scusi ma, non credo che questo sia il modo giusto di rapportarsi a coloro che deve amministrare e quindi ai suoi “datori di lavoro”. Ciò detto lei può comportarsi come meglio crede, io penso che una maggior disponibilità sarebbe gradita. Veda lei.
Amedeo

Ormai chi amministra dice tutto ed il contrario di tutto, tanto per l'elettorato pievarino va bene così da sempre.
Fortunatamente esistono sia Regione toscana ed RFI che sul pericolo pubblico dei sottopassi a Pieve prenderanno le giuste decisioni senza ascoltare il pinocchio di turno.

Mi scusi Sindaco, ma ho le idee un pò confuse. Mi dispiace farle perdere tutto questo tempo a rispondere a noi cittadini in spiegazioni, ma la vicenda si fa parecchio ingarbugliata.
Le vorrei fare una domanda ma lei cosa pensa sia meglio per il nostro piccolo paesello? :
1. il sottopasso in area Minnetti
2. il cavalcavia in area Minnetti
3. la soprelevata
Rinnovo le mie scuse ma è per capire qual'è l'idea del mio Sindaco.
E poi stia serena non se la prenda, non pensi subito che qualcuno vuole strumentalizzare. Fino a poco tempo fa lei difendeva la scelta del sottopasso (che viene da lontano), poi questa estate ha detto che non voleva essere trattata come comune di serie B e chiedeva la sopraelevata, ora ci mettiamo anche il cavalvavia .... Sindaco, non siamo polemici, proprio 'un ci si capisce più niente!

Nel corso del 2015, abbiamo tenuto quattro assemblee pubbliche, due aperte a tutti e due riservate ai commercianti, pubblicizzate a mezzo stampa, compreso su Valdinievole oggi. Ne convocheremo altre alla luce degli sviluppi che in questo ultimo anno ci sono stati. Presti attenzione alle comunicazioni e potrà partecipare come tanti hanno fatto l'anno scorso.

Mi rivolgo al "cittadino" che ha riportato fedelmente una parte del verbale di riunione del 21 ottobre 2015, verbale che va letto tutto, per comprendere gli sviluppi che oggi abbiamo resi noti. Gli scopi della costituzione di quel gruppo di lavoro erano plurimi: iniziare la progettazione (che doveva essere pronta a metà del 2011 come previsto nel protocollo d'intesa del 2010), di un ulteriore riordino viario rendendolo compatibile, non solo con il raddoppio, ma anche con le altre opere previste, viabilità sostitutiva dei passaggi a livello compresa. E' proprio a seguito di questo importante lavoro in team, portato avanti in quest'ultimo anno, che i tecnici sono riusciti a rendere compatibile anche l'ipotesi in cavalcavia (rivedendone il tracciato) con l'ulteriore riordino viario la cui progettazione di fattibilità è in dirittura d'arrivo. Ed è sempre grazie a questo importante lavoro tecnico che, come abbiamo reso noto già a maggio scorso, è stato possibile ottimizzare anche l'ipotesi di sottopasso carrabile oltre che di quello ciclo-pedonale in via Bonamici. A breve, pubblicheremo sul sito del comune anche la nuova documentazione del cavalcavia e tutti potranno verificare l'evoluzione del progetto rispetto alle planimetrie pubblicate a corredo del verbale del 21 ottobre 2015. Le strumentalizzazioni...hanno le gambe corte!

Gentile Sindaco, lei dice che la progettazione “definitiva” e non esecutiva quindi, era tale già nell’anno 2010 e, non posso dubitarne ma, mi perdoni, le chiederei una delucidazione. In tempi passati ma non remoti, lei ha scritto che ci sarebbero stati i sottopassi e adesso che, per quanto a mia conoscenza, il Genio Civile ha dato parere negativo, il “progetto definitivo” potrebbe non essere più tale. Non le nascondo la mia ignoranza in merito e gradirei che lei utilizzasse un po’ del suo prezioso tempo per darmi lumi in merito. A generare la mia “confusione”, ha contribuito il commento di Cittadino: “RFI ha elaborato, come richiesto dall’Amministrazione, anche una ipotesi di realizzare una strada in cavalcavia anziché in sottopassaggio; tale soluzione appare tuttavia non percorribile in quanto, oltre a presentare un profilo altimetrico oltremodo sfavorevole, dovendo raggiungere altezze massime di circa 14 m sul piano di campagna, presenta una sostanziale incompatibilità con la futura realizzazione del collegamento tra le SR435 e 436
di cui al protocollo di intesa del 8.11.2010 citato in premessa."

Questo è quanto compare in un documento presente sul sito del comune e datato 21/10/2015”.
Lei ha risposto ad altri ma non a lui. C’è un motivo particolare? E’ forse in difficoltà? Non credo. Lei è una delle poche persone che conosce la verità su questa sciagurata vicenda, non l’unica ovviamente. Le chiedo quindi di farmi capire, spiegandomi le cose in maniera semplice, a prova di cretino, perché vorrei farmi un’idea di chi dice il vero e chi il falso e, sicuramente qualcuno qualche bugia la dice. E’ una richiesta impossibile? Non ne ho diritto? Va bene, rimarrò con i miei dubbi o meglio mi farò una mia idea, anche sul suo comportamento.
Angiolo Davitti

Carissima Gilda, mi permetta di chiamarla così in modo familiare, del resto noi di Pieve (in realtà io sono sul confine tra Pieve e Montecatini ma, mi sento Pievarino) siamo come una famiglia, o no? Io sono stato assiduo lettore di tutte le sue comunicazioni ed esternazioni, come sono stato attento lettore anche degli altri concittadini e del Comitato. Mi sia consentito dirle che mi sembra che più che trovare la giusta soluzione lei si sia adoperata per creare tanta confusione e, se continuiamo a trattare l’argomento tramite penna e carta, non avremo chiarezza e non avremo il confronto democratico che dovrebbe essere un obbligo tra chi governa il territorio ed il territorio stesso. Essendo vicini al periodo Natalizio, le chiedo umilmente di essere “buona” e di convocare un incontro con la cittadinanza dove, in maniera civile, lei avrà la possibilità di far chiarezza ed i cittadini avranno la possibilità di porle dei quesiti ed avere risposte. Non le sembra che questo sarebbe dovuto accadere da tempo? Non le sembra che questo sarebbe il modo corretto di comportarsi ed approcciare il problema con i suoi concittadini? Sia buona, Gilda, ci faccia questo regalo Natalizio, parli con noi, magari non saremo d’accordo, magari non l’abbiamo votata, magari non la voteremo di nuovo ma, ci chiariremo e , le bugie, da qualsiasi parte provengano, avranno le gambe corte. Io non ho capito perché lei si è sempre negata ad un confronto con i cittadini. Questa potrebbe essere l’occasione per smentirmi. Se non opterà per questa possibilità e, sia chiaro, non è un obbligo di legge ma, un gesto di democrazia di cui i cittadini di Pieve avrebbero tanto bisogno e di cui le sarebbero grati, continueremo a parlarci via “penna” e non risolveremo la questione. La soprelevata è stata definitivamente censurata? Perché lei vuol decidere delle sorti della città da sola? Non le sembra un atto di imperio un po’ troppo pesante da portarsi dietro? Ci faccia questo dono Natalizio, anche noi saremo buoni con lei. Se potesse esserle di aiuto, all’incontro faccia partecipare tutta la giunta e tutto il Consiglio, si sentirà protetta e i cittadini finalmente potranno sentire cosa ne pensano anche gli altri assessori che sino ad oggi si sono trincerati dietro un religioso silenzio o per dire una cattiveria (vorrà perdonarmi), censurati da lei. Anche qualora non dovesse prendere in considerazione la mia supplica, le auguro un Buon Natale. Il Buon Anno, lo auguro ai cittadini di Pieve, se lo meritano. Non si arrabbi Gilda se la Befana le porterà del carbone, è come se lei lo avesse chiesto.
Amedeo Perrillo

Al "Vianovese" disinformato, mi permetto di dare un suggerimento. La invito ad affacciarsi al sito web del Comune, dove nella sezione EVIDENZA, troverà la cartella "RADDOPPIO...per chi vuol saperne di più", nella quale sono visibili gli atti fondamentali legati al raddoppio e alla viabilità sostitutiva tra i quali il verbale di riunione del 21 ottobre 2015 corredato da tavole tecniche, dove è scritto chiaramente che in quell'occasione RFI, aveva presentato la prima ipotesi di cavalcavia che al momento fu accantonata in attesa di approfondimenti. La invito anche a consultare i decreti regionali del 2010 e seguenti dai quali si evince chiaramente che la progettazione era già definitiva nel 2010, sottopasso carrabile al "Minnetti" compreso, opera già presente nel Regolamento Urbanistico approvato nel 2009 a seguito di accordo tra le parti del dicembre 2008, e anche quest'ultimo documento è visibile nella cartella in questione. E per dire tutto questo, non mi sono nascosta dietro uno pseudonimo. Le strumentalizzazioni...hanno le gambe corte!

"RFI ha elaborato, come richiesto dall’Amministrazione, anche una ipotesi di realizzare una strada in cavalcavia anziché in sottopassaggio; tale soluzione appare tuttavia non percorribile in quanto, oltre a presentare un profilo altimetrico oltremodo sfavorevole, dovendo raggiungere altezze massime di circa 14 m sul piano di campagna, presenta una sostanziale incompatibilità con la futura realizzazione del collegamento tra le SR435 e 436
di cui al protocollo di intesa del 8.11.2010 citato in premessa."

Questo è quanto compare in un documento presente sul sito del comune e datato 21/10/2015

A voi ogni commento!

Ma quante belle balle blu dice la sindaca.
Prima di tutto il progetto non era affatto definitivo nel 2010. Anzi allora non si parlava neppure di raddoppio ma eventualmente solo di soppressione dei passaggi a livello. Temo che visto che il progetto attuale è stato sospeso dal Genio Civile non esista più neppure quello. Le richieste mirabolanti dell'amministrazione comunale...e qui siamo al paradosso: Se era per l'amministrazione non se ne parlava neanche. "Un ulteriore attraversamento ciclo-pedonale che dovrebbe nascere nei pressi del ponte dell'autostrada"...ecco di questo la ringraziamo. Lo sa noi di Via Nova si viene in su in bicicletta o a piedi o col ciuo...per cui va benissimo. Il Cavalcavia, che guarda caso verrà fatto nell'area del Minnetti, richiesto già dall'ottobre 2015...questa è la più grossa di tutte.Ed infine il lavoro finora svolto " ci permetterà di valutare e scegliere"... ah perchè ora, dopo che è passata la banda, si può anche scegliere? Sindaca le do un consiglio: ringrazi chi in questi mesi ed anni si è dato veramente da fare per evitare quello sconcio che lei aveva autorizzato, tenendo la popolazione pievarina completamente allo scuro!Sarà solo merito loro se qualche cosa di meglio di un muro divisorio e un sottopasso allagato verrà fatto a Pieve a Nievole.