Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Iniziando dalle imprese .....
HOCKEY

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IPPICA

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BASKET

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BASKET

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Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.

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MONTECATINI
Ilaria Michelucci (FdI-An) sul raddoppio ferroviario: "Binario unico tra centro ed ippodromo scelta migliore"

18/2/2017 - 17:10

Comunicato stampa a cura di Ilaria Michelucci (FdI-An): "Ad Aprile, essendoci posti fin dall'inizio in modo critico rispetto al raddoppio a raso, siamo scesi in strada fra i residenti della zona sud, manifestando assieme a  loro forte  preoccupazione sugli effetti che tale intervento avrebbe potuto  arrecare nei confronti dell'intera zona.
Ben oltre 500 cittadini ci hanno concesso la loro fiducia,  credendoci quando abbiamo promesso che  saremmo anche arrivati anche  a legarci ai binari pur di impedire il raddoppio a raso e la conseguente espropriazione delle loro abitazioni e dei loro negozi ( oltre 50) e   che avremmo vigilato affinche’ niente fosse fatto fin quando non fosse stato garantito un vero collegamento fra la zona sud e nord della città con la realizzazione di sotto passi e sopra passi carrabili e pedonali là dove oggi ci sono i passaggi a livello,  nell’ottica di una rivalutazione strutturale e sociale di una zona dimenticata dalle recenti amministrazioni comunali.
Mentre il Sindaco prendeva tempo  organizzando  incontri informativi mascherati e confusi con la partecipazione dei cittadini ,auspicando e chiedendo, a timida  voce,  la sopraelevazione,  i nostri tecnici  si mettevano allo studio per valutare le criticità che si sarebbero create aumentando il numero di treni per  potenziare una linea ad un solo binario e  poterla adattare a nuovi standard di servizio,

il tutto valutando una serie di parametri per determinare quanto e dove fosse necessario  raddoppiare la linea. Tali studi hanno determinato che spesso non è necessario raddoppiarla completamente  ma solo una parte di essa, il  tutto con notevoli risparmi e minor impatto ambientale

Ci siamo chiesti allora se il  tratto urbano di Montecatini, dalla stazione centrale all'ippodromo, circa 2 chilometri di linea su un totale di oltre 80, necessitava veramente del raddoppio o almeno di un raddoppio fatto in modo affrettato e concitato . Mantenere questo tratto ad un binario singolo che tipo di impatto poteva  avere sul sistema dell'intera linea?Secondo noi nessuno, come, ieri,  ci ha  riconosciuto la regione.. Parliamo di una percentuale di linea unica irrisoria. Parliamo di un tratto dove le velocità dei convogli sono già più basse per motivi di sicurezza e dove siamo in una fase di accelerazione o decelerazione dei convogli, quindi ininfluenti sulla media del tragitto.
In conferenza stampa, era ottobre 2016, volutamente ignorati da tutti, spiegammo che  il raddoppio in questa tratta potesse non essere fatto, o almeno non in modo tanto affrettato, concitato e affatto condiviso e che si pensasse prima alla progettazione di infrastrutture di collegamento fra il nord e sud della città eliminando i passaggi a livello e riqualificando la zona della stazione e  che il progetto definito avrebbe dovuto essere il risultato di un percorso partecipativo così come stabilito dalla regione per  le opere sopra i 50 milioni

Per tanti e tali motivi il tratto a binario unico fra la stazione centrale e l'ippodromo e l'adeguamento strutturale con passi carrabili e pedonali  è, al momento,  la soluzione migliore".

 
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21/2/2017 - 10:17

AUTORE:
Willcoyote

Caro Andrea, mi permetta questo tono confidenziale, leggo il suo appello rivolto ai difensori della sopraelevata e, pur non essendo tra i difensori ma trai promotori più che convinti del raddoppio in sopraelevata, stante che non ho tessere di partito ne vicine all’attuale amministrazione ne tantomeno vicine a quelle della sig.ra Michelucci vorrei tentare di esporre la mia visione delle cose. Siamo sempre stati abituati a guardare le cose degli altri ed a non immaginare le cose che noi potremmo realizzare usando la nostra capacità intellettuale e non quella dei Fiorentini, con tutto il rispetto per la loro creatività. Ognuno si immagina le cose come meglio crede e di conseguenza le realizza. Io e molti altri con me, non hanno mai pensato di fare una sopraelevata come quella di Firenze, ci sono moltissime alternative architettoniche che ben si integrerebbero con la struttura urbanistica della zona, perché copiare gli altri? Una delle cose che sono state sempre dette dei sostenitori, difensori, promotori della sopraelevata è che il raddoppio in sopraelevata avrebbe dovuto avere una valenza architettonica che non impattasse con la situazione urbanistica in essere e futura. Sembra difficile ma non lo è.
1) Le parla di Megastruttura in cemento armato e e acciaio in pieno centro. Aldilà del fatto che non siamo in pieno centro ma, chi ha detto che la struttura in cemento armato e acciaio debba essere uno scatolone che solo sarebbe un contenitore. Mai sentito parlare di architettura? E’ lo strumento per tentare di rendere le cose più integrabili possibili con lo stato dell’arte e con il futuro;
2) Treni fermi per mesi, possibile ma, tutto ha un prezzo. Lei prende il treno ed io capisco il disagio ma, non posso pensare che 100/200 pendolari blocchino l’unità della città ed il futuro urbanistico della zona che potrebbe limitare o addirittura eliminare il degrado della zona sud. Ci sono delle priorità ed io pur comprendendo il suo disagio, non la vedo tra queste;
3) Decine di edifici abbattuti, certo, sicuramente anche il mio ma, se fossi come lei oggi plauderei al blocco dell’opera ma, così non è. Io credo che un problema “DELLLA CITTA”, debba essere pagato, se risolto, dalla città o per meglio da tutti i cittadini in quota parte alle loro possibilità economiche. Le poche lirette che pagherebbe RFI dovrebbero essere integrate dalla cittadinanza. Questa si chiama EQUITA’ e SOLIDARIETA’. Le dice niente?
4) Ad ogni buon conto, lei ha il sacrosanto diritto di pensarla come vuole, lasci anche a me questa possibilità.
5) Willcoyote

20/2/2017 - 11:53

AUTORE:
Andrea

Con questo messaggio mi rivolgo ai difensori della sopraelevata, sperando che ragionino anche solo per un minuto senza ascoltare direttive di partito o l'opinione dei politici.

La sopraelevata è solo fumo negli occhi, non risolve alcuno dei problemi urbanistici della città ma ne crea solo di nuovi. Avete visto cosa fanno le 2 linee in sopraelevata a Firenze? Non serve andare tanto lontano per capire che a sostenere una sopraelevata avrete 3 risultati:
1)Piazzare una megastruttura in cemento armato ed acciaio nel pieno centro della città con un "bellissimo" impatto visivo per i residenti
2)Treni fermi per mesi, forse anni. Io mi dispiace, prendo il treno tutti i giorni e non ci sto a farmi privare del servizio pubblico, così come altre migliaia di pendolari
3)Decine di edifici abbattuti: avete idea di quante famiglie verranno messe in strada con questa operazione? Ci sono interi condomini lungo la ferrovia che dovranno essere abbattuti e sapete quanto pagano un esproprio? Poco, molto poco; ci sono ricorsi pendenti da decenni per espropri analoghi per linee ferroviarie ed autostrade. Intanto però sei in mezzo alla strada con un pugno di mosche in mano.


Puntualizzo che non sono un sostenitore né della linea della signora Michelucci né tantomeno della sua area politica.
Che poi la linea la interrino, la facciano volare per aria o non facciano il raddoppio per quel km sono tutte soluzioni attuabili, basta che non distruggano il centro della città.

20/2/2017 - 10:09

AUTORE:
Marco Dini

Ho letto il comunicato stampa di Ilaria Michelucci, di cui per onestà, devo far presente che non avevo, sino ad oggi, conosciuto l’esistenza. Chiedo venia e prendo atto della sua presenza e della sua attività politica, che, per altrettanta onestà è, non solo molto distante dalla mia ma addirittura agli antipodi. Con questo lei ha il sacrosanto diritto di esercitare il suo mandato politico ed esporre i fatti come ritiene opportuno. Io per mio canto, non la penso come lei. Lei dice chiedersi se valeva la pena realizzare il raddoppio ferroviario? Non posso che rispondere affermativamente: si ne valeva la pena eccome e non solo per il raddoppio ma perché, se fatto in sopraelevata, ci avrebbe consentito di metter mano ad un piano urbanistico della città intera, con l’intento di unificare le due zone (nord e sud) e, creare armonia e servizi per la città tutta. Si vanta di aver sostenuto già in tempi remoti l’inutilità del raddoppio. Beh, mi spiace per lei perché questo significa o che non ha a cuore l’ingiustizia della divisione della città o una mancata visione della necessità di rivisitare l’assetto urbanistico del territorio, a supporto dei cittadini, delle attività commerciali ed alberghiere. La Regione vi ha riconosciuto la bontà di quanto sostenuto. Rafforzo il mio pensiero sulla scarsa attenzione della stessa al territorio ma, non è un reato e quindi è punibile solo con il voto politico-amministrativo. Se mi è permesso vorrei dare un consiglio terra terra alla sig.ra Michelucci. Prima di scrivere, rifletta su quello che scrive e si guardi attorno a 360 gradi, forse eviterebbe di gettar via inchiostro e carta.
Marco Dini

19/2/2017 - 9:18

AUTORE:
Matteo

Se il numero di preferenze ottenuto fosse anche solo vicino al numero di interventi polemici saremmo intorno alla cinquantina, che non sarebbe male rispetto alle 18-20 che ogni cinque anni vengono Raccolto con non poca fatica.

18/2/2017 - 18:57

AUTORE:
cittadino contribuente

Sembra di assistere ad un dramma pirandelliano ... 6 personaggi in cerca d'autore... Ogni politicante in cerca di visibilità prova ad appropriarsi del raddoppio ferroviario. Ma talvolta si supera il limite della sopportazione e della ragionevolezza . Il proporre come soluzione di un problema epocale il lasciare tutto uguale , immobile nei secoli , è offensivo dell'intelligenza umana e di una città costretta ad avere un ghetto naturale come la zona Sud. Per questi signori proporrei un soggiorno terapeutico presso il passaggio a livello di via Marruota. Un bel tavolo , eleganti poltrone , mangiare e bere a volontà ..... Però dovete stare lì almeno 24 ore di fila , respirare a pieni polmoni la salubre aria degli scarichi , godervi il volto rilassato di automobilisti che trascorrono quarti d'ora fermi lì...poi ne riparliamo.

18/2/2017 - 17:43

AUTORE:
Giuditta

Cosi la Gentile Signora continuerà a considerare la zona Sud BRONX,lei che viene dai quartieri alti.