All’hotel “Villa delle Rose”, sede sociale del Club, lo scorso 24 giugno si è svolta la cerimonia del passaggio della Campana per il Lions Club di Pescia, lo scambio è avvenuto tra il presidente uscente Stefano Latini e il presidente entrante Antonio Grassotti, che avrà l’onere di guidare il club per la prossima annata lionistica 2017-2018.

Alla presenza del vescovo Roberto Filippini, del dirigente della polizia di Stato di Pescia, Raffaella Papaccioli, della responsabile Lcif per il Distretto 108 LA, Maria Carla Giambastiani e numerosi presidenti di Club limitrofi, il presidente uscente ha ricordato brevemente l’intensa attività svolta nell’annata relazionando sui numerosi service effettuati nell’anno, in particolare quelli legati ai quattro temi proposti per i festeggiamenti del centenario dell’associazione: vista – fame – ambiente - giovani.

Il presidente ha ricordato le azioni più significative: donazione di un defibrillatore al Gs Ricciano; conferenza “Viva Sofia”; service alla Misericordia di Uzzano, azione del centro ascolto antiusura; pacchi della solidarietà a Natale e a Pasqua; conferenza “inter-connettiamoci… ma con la testa”; conferenza su lotta ai tumori e psiconcologia; donazione al Comune di Pescia di arredi urbani; premio Pinocchio consegnato al maestro Campeggi, artista di fama mondiale; giornata del glaucoma; raccolta occhiali usati.

Di particolare importanza la donazione di 3300 euro e l’offerta, da parte di due soci, di due roulotte per il terremoto ad Amatrice. E’ state poi allestita una postazione di telemedicina per il controllo a distanza di criticità cardiologiche pediatriche presso l’ospedale di Pescia. Da ricordare infine che, grazie al disegno dell’alunna Irene Morittu dell’ Istituto comprensivo  “Libero Andreotti” il club è arrivato primo a livello nazionale e secondo ex-equo nel mondo per il concorso il “Poster della pace”.

Nel corso della serata sono stati consegnati quattro “Melvin Jones Fellow”, massimo riconoscimento del Lions Club International per soci o personalità che si siano particolarmente distinti nella azione a favore della associazione o in genere della comunità. I premi sono stati assegnati ai soci, Vittoriano Raffaelli e Roberto Salani che si sono distinti per l’impegno nei confronti dei paesi terremotati, mettendo a disposizione due roulotte. Gli altri premi sono andati al socio Alessandro Taddei per il service sulla telemedicina e ad Andrea Vadalà, per il generoso supporto economico offerto nel tempo a favore dei services proposti dal Club.