Giulia Pisani a Pieve a Nievole per il "Piso Summer Camp": la campionessa due volte miglior muro d'Europa ha incontrato le atlete dei roster U 12-13/F. Di seguito l'intervista alla forte centrale ex Uyba.

 
Immensa emozione alternata a tanta curiosità. Sono soltanto alcuni dei sentimenti più rilevanti che hanno caratterizzato gli animi delle piccole atlete U 12 e U 13 Femminili Pieve Volley, targate rispettivamente Ediltecnica e Montebianco, davanti alla prospettiva di poter conoscere una tra le loro beniamine preferite: a fare loro visita, infatti, ci ha pensato una fra le giocatrici più blasonate del massimo campionato nazionale, che risponde al nome di Giulia Pisani. Centrale toscana classe '92, Giulia si è contraddistinta sul campo per aver portato in trionfo uno dei sodalizi più prestigiosi del volley italiano, la Unendo Yamamay Busto Arsizio, dove vi ha militato fino alla scorsa stagione, centrando lo storico "triplete" nell'anno agonistico 2011-12 (Coppa Italia, Coppa Cev, Scudetto), al quale ha fatto seguito la Supercoppa. Non solo con la maglia di club, perché ben presto Giulia ha trovato la giusta e degna consacrazione in "azzurro"; anche con la casacca tricolore non sono mancati i successi e le soddisfazioni personali per la giocatrice cresciuta nel vivaio del SanGiuliano, seguita dall'esperienza in B2 con la Polisportiva Casciavola. Vanta un bronzo nel campionato europeo Pre-Juniores (2009), ma soprattutto centrando l'oro agli Europei del 2010 con la Juniores, bissando il primo posto l'anno seguente ai Mondiali Juniores. Le esperienze eccellenti con le varie rappresentative azzurre le hanno portato alcuni importanti titoli individuali, venendo premiata come "miglior muro" agli Europei Pre Juniores nel 2009 ed anche agli Europei Juniores nel 2010. Giulia ha illustrato alle nostre portacolori le istruzioni relative al programma di svolgimento del "Piso Summer Camp", iniziativa  alla sua prima edizione, rivolta a bambine e ragazze con fascia di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Un camp che si contraddistinguerà come un intreccio tra il lavoro in palestra, insegnando personalmente alle aspiranti pallavoliste la tecnica, ed il divertimento, quindi attività ludiche, musica serale, mare, piscina e beachvolley. Infine, non poteva mancare la rituale foto di gruppo insieme a Giulia, a coronamento di una giornata speciale. Ma i dettagli sull'originale iniziativa promossa dalla giocatrice con trascorsi nel Club Italia e Pallavolo Ornavasso li possiamo scoprire attraverso l'intervista che la squisita Giulia ci ha gentilmente rilasciato in un secondo momento. 

Come è nato il progetto di realizzare un camp estivo?  
"Tutto è nato dalla mia voglia di insegnare alle ragazze, affinché possano vivere un'avventura unica stando a contatto con giocatrici che abbiano avuto tante esperienze e vissuto partite importanti. C'è molto altruismo dietro a questa idea perché penso e spero di poter trasmettere un qualcosa agli altri e viceversa, perché io stessa imparo da loro".

Come stai promuovendo l'iniziativa?
"Sto cercando di espanderla in tutta la Toscana, ma, anche a chi me lo ha domandato fuori regione, ad esempio ho inviato volantini a Ferrara, Salerno, inoltre sono stata a Roma. Vorrei che i genitori comprendessero che i loro figli abbiano la possibilità di vivere un'esperienza carica di emozioni".
 

Quando e dove si svolge il "Piso Summer Camp"?
"Dall'1 al 7 Luglio, a Vada (Livorno), al campeggio di Baia del Marinaio. Ci muoveremo tramite pulmini per arrivare a Cecina dove ci sono le palestre. Ho limitato l'età per dare un livello omogeneo e poter seguire le ragazze in maniera costante".

Con Giulia ci siamo soffermati, inoltre, a ripercorrere alcune tappe significative della sua attuale carriera, cercando anche di cogliere le sue sensazioni vissute fino a oggi.
Giulia, hai avuto lunghi ed intensi trascorsi a Busto Arsizio: quali sono stati i momenti più belli ed importanti della tua esperienza in Lombardia?
"E' scontato che io risponda facendo riferimento alla conquista del triplete del 2012, perché, più che altro è stata una cosa vissuta a pieno, da protagonista; anche le altre stagioni sono state belle, ma non paragonabili a quell'anno; a 19 anni ho avuto l'opportunità di giocare in A1 e vincere tutto: la perfezione! Meglio di così non poteva andare!

Anche con le rappresentative nazionali non sono mancate le soddisfazioni...
"Esattamente. L'Europeo pre-juniores, al di là del terzo posto, è stato molto importante per la mia carriera, anche per le emozioni che ho provato: ho ricevuto il primo premio della mia vita davanti ai miei genitori, nel giorno del compleanno di mia madre, quindi è stato come vivere un sogno. Poi, il Mondiale personalmente non l'ho vissuto bene perché ero appena reduce dall'esame di maturità, quindi ero molto stressata. Nell'Europeo Juniores arrivò un nuovo oro ed aggiudicarmi un secondo riconoscimento personale di fila è stato semplicemente unico".

Giulia, una giocatrice che si affaccia nel mondo dei professionisti come deve concepire l'attività da quel momento in poi?
"Mah, in base a quello che ho visto posso dire che questo anno sabbatico mi è servito molto in quanto sono tornata alla normalità. Però, in generale, durante l'attività, nonostante sia molto bella, ci si dimentica appunto della vita normale, diciamo così. Per me è stato come oro colato tornare ad allenarmi con le mie amiche di una vita. Quindi, alle persone che entrano nel mondo del professionismo dico che, nonostante sia un lavoro, bisogna sempre ricordarsi da dove si proviene, senza dimenticare le proprie origini".

Infine, quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
"Ora mi sto allenando a beach volley con Fenili; presto, alla fine dei campionati, si aggregherà la mia compagna, Chiara Puccini. Ma non sono passata in modo definitivo al beach volley, come pensano in molti, ma è una cosa per misurarmi e tenermi in forma in vista della prossima stagione. Tra Giugno e Luglio penseremo a cosa fare al fine di tornare nell'indoor". 

 
E' nostra premura ringraziare la brava Giulia Pisani per la sua disponibilità, la promozione del Summer Camp, augurandole di scrivere tantissime pagine di una già strepitosa carriera, con l'auspicio di accoglierla nuovamente tra le nostre mura.