Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
In Italia sono un milione e 200 mila le persone che vivono con la demenza, di cui 79.000 in Toscana. Tra questi il 55% è affetto dalla forma più nota e grave: l’Alzheimer.
Per affrontare e curare la malattia la conoscenza è fondamentale, non solo per le persone ammalate ed i loro familiari, ma per tutta la comunità che deve farsi carico nel suo insieme di queste problematiche. La gestione delle persone colpite da demenza è particolarmente complessa e lo è stata ancor di più durante il periodo del lockdown.
Lo sanno bene al Centro diurno Alzheimer Monteoliveto, a Pistoia, che da venti anni offre sostegno e assistenza agli anziani non autosufficienti ed affetti da demenza.
Un filmato della serie "Firmato da te", un progetto televisivo di Tv2000 illustra, attraverso la voce dei protagonisti, cosa si fa concretamente con l’8xmille destinato alla Chiesa cattolica e segue le ricadute di un piccolo gesto nel vissuto di persone e luoghi. Un racconto in prima persona, senza filtri, con un montaggio serrato e cinematografico, che coinvolge lo spettatore nelle pieghe delle tante esperienze sostenute dalla carità cristiana.
“Qui ho trovato il mio essere - spiega Fiammetta Fanulli, operatrice ed animatrice del centro diurno di Monteoliveto - Svolgo l’attività all’interno del Centro da più di venti anni, ossia da quando la struttura è stata aperta”.
“Entrare qui rende felici perché ti senti veramente parte di un qualcosa. Non è un lavoro è una missione - aggiunge Enrico Bongiovanni, animatore Os del centro diurno di Monteoliveto – Lavorare qui mi offre l’opportunità di conoscermi una seconda volta”.
Sorta nel 1986, all’interno dell’antico monastero Olivetano, la "Casa dell'anziano-Monteoliveto"è una struttura al servizio degli anziani della città, voluta dall'amministrazione dell'allora Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che restaurò l’immobile e provvide all'arredamento ed alle attrezzature e che, nel 1985, la consegnò alla diocesi di Pistoia. Dal 1996 è operativo in un’ala riservata del complesso monastico un centro diurno per anziani non autosufficientiseguito, nel 2004, da un centro diurno Alzheimer,nato per rispondere alle crescenti richieste della cittadinanza. Con il passare del tempo, la Casa è diventata un importante punto di riferimento, sostenuta anche dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, dove le famiglie degli anziani soli o colpiti dal morbo ricevono un aiuto prezioso nell'assistenza quotidiana.
“Nei nostri centri diurni – spiega Giulio Masotti, geriatra e cofondatore del Centro diurno Monteoliveto – le modalità di accesso sono le stesse ma per le persone in una fase più avanzata della malattia sono previsti percorsi di cura e di assistenza più approfonditi, diversi da quelli del malato più lieve con il quale è ancora possibile intavolare un patto o una collaborazione”.
Due sono le modalità di accesso ai Centri Diurni: come ospite convenzionato, su segnalazione dei servizi sociali dei Comuni convenzionati e dell'Ausl 3 di Pistoia, oppure come privato previa visita geriatrica e multidisciplinare da parte dell'equipe dei centri.
“Il supporto dell’8xmille ci permette di offrire dei servizi supplementari per i nostri anziani – spiega Fiammetta - All’interno della giornata ci sono vari momenti di condivisione: l’accoglienza con la colazione, l’analisi del menù e la lettura del giornale. Quindi comincia l’attività vera e propria. Gli assistiti sono divisi in gruppi per stimolare l’attenzione e la partecipazione mediante giochi da tavolo come la tombola oppure sono dediti ad attività manuali come la pittura. Altri, invece, svolgono attività individualizzate con il sostegno del fisioterapista o di altri operatori”.
“Si parla dell’Alzheimer come di un secondo lutto – conclude Enrico - in cui il parente deve riconoscere una persona. Qua noi conosciamo ‘quella persona’ e cerchiamo di interagire con lei. Cerchiamo di fare la differenza e di strappare un sorriso, un momento di gioia a queste persone che, alla fine, diventano parte della tua famiglia. Quando uno entra qui deve sempre pensare ‘ E se ci fosse mia nonna? o mio nonno? Come vorrei che venissero trattati?”
I video della serie tv mettono in luce i mille intrecci che la Chiesa cattolica è in grado di creare, donando possibilità e speranza, intervenendo con discrezione e rispetto, operando con positività nel presente dell’Italia che arranca. Concepita come percorso formativo per quattro emittenti televisive (Telepace di Verona e Telepace di Roma, Tv Prato, Teledehon di Andria),che hanno partecipato alla realizzazione dei filmati, Firmato da teè una serie, ideata e diretta da Gianni Vukaj, regista di Tv2000 in collaborazione con il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Il programma mette in luce il valore della gratuità, tocca la carne viva di ferite che spesso non si vogliono vedere, comprende gli sforzi di una chiesa in uscita, “ospedale da campo” che,anche nell’emergenza, non ha mai smesso di prendersi cura dei più deboli.
Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti, si realizzano, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo,oltre 8.000 progetti che vedono impegnatisacerdoti, suore e i tantissimi operatori e volontari che quotidianamente rendono migliore un Paese reale, fatto di belle azioni, di belle notizie.
Destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica equivale, quindi, ad assicurare conforto, assistenza e carità grazie ad una firma che si traduce in servizio al prossimo. La Chiesa cattolica, ogni anno, si affida alla libertà e alla corresponsabilità dei fedeli e dei contribuenti italiani per rinnovarla, a sostegno della sua missione. Sono tanti i progetti documentati nella serie in onda suTv2000 e disponibili online sul canaleYouTube 8xmille.
Il video può essere condiviso dal canale YouTube 8xmille al seguente link:https://youtu.be/YGX1HN1kTQ0