Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
A ridosso della Festa della Toscana (30 novembre) la sezione Storia e storie al femminile dell'Istituto storico lucchese quest'anno ha programmato, in collaborazione con l'Archivio di Stato di Pescia e l'associazione di Studi Sismondiani, per sabato 1° dicembre (Pescia, Palazzo del Podestà, ore 16), la presentazione di un importante volume sulla presenza e il radicamento della famiglia Sismondi a Pescia alla fine del Settecento.
Il libro "Vivere altrove. Cronaca a due voci dai diari femminili del fondo Sismondi", descrive un breve segmento della presenza dei Sismondi a Pescia (gennaio-febbraio 1797) e si inserisce bene nel tema scelto per la festa della Toscana di quest'anno: La Toscana dai Medici ai Lorena. Infatti la scelta della neutralità, operata da Pietro Leopoldo e confermata dal figlio Ferdinando III°, rappresentò allora per il Granducato una scelta strategica e una forte attrazione per vari emigrati provenienti da altri stati italiani o europei tra i quali si inserirono i ginevrini Sismondi che scelsero come luogo d'elezione fu proprio Pescia.
I Diari che Henriette e Sara (risperrivamente madre e sorella di quel Jean Charles Sismondi che di lì a qualche anno sarebbe diventato storico ed economista di fama europea) scrissero parallelamente in quegli anni, rappresentano una rarità tra le scritture femminili e sono ora conservati nel Fondo Sismondi presso l'Archivio di Stato di Pescia.
Ivana Matìc, laureatasi a Pisa con una tesi magistrale di traduzione letteraria e saggistica su una parte del diario di Sara, si è cimentata nel difficile lavoro di decifrazione dei diari (manoscritti e in lingua inglese) lasciati da Sara e dalla madre ora pubblicati nel volume con, a fronte, la traduzione in italiano. La lettura offre una interessante cronaca quotidiana della vita pesciatina di fine Settecento, con i suoi protagonisti, le feste sacre e profane (alcune delle quali, come la Befana o la Quaresima, sconosciute alle due ginevrine), e con i riti della sociabilità locale (le conversazioni serali, il teatro, i balli di Carnevale ecc).
Il volume è corredato da un saggio introduttivo e di analisi linguistica di Ivana Matic mentre il panorama storico culturale di Pescia alla fine del Settecento è inquadrato da Vincenza Papini.
La presentazione del 1° dicembre rappresenta per la città un evento culturale di rilievo e si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Oreste Giurlani, della direttrice della sezione Storia e storie al femminile Claudia Massi, del presidente della associazione di Studi Sismondiani Rolando Minuti. Per la Banca di Pescia e Cascina, che ha dato un contributo per la stampa del volume, interverrà il presidente Franco Papini.
A seguire gli interventi di Maria Pia Casalena e di Simonetta Soldani (docenti rispettivamente alla Università di Bologna e di Firenze) metteranno a fuoco le chiavi di lettura di questa nuova tappa degli studi sismondiani e di genere in cui, da angolazioni diverse, viene descritta la difficile scelta migratoria delle protagoniste e la vita quotidiana di una piccola industriosa città della Toscana nel secolo XVIII°: Pescia.
di Vincenza Papini