Simone Magnani (movimento 5 Stelle) interviene sulle Terme.

"E’ passata ormai una settimana da quando ho proposto pubblicamente agli altri due candidati di incontrarci e di sottoscrivere un impegno congiunto sulle Terme e ancora non ho ricevuto risposte. Se questo è il livello di attaccamento alle Terme allora siamo messi proprio bene.

Da qualche giorno però non mancano i titoloni a effetto del vicesindaco. Come temevamo, preferisce ancora attaccare manifesti di promesse invece di essere concreto. L’affare Saturnia è lontano dall’essere concretizzato ed è tutto ancora da capire quanto sia un affare, in pratica si parla del nulla per pubblicizzare il nulla.

In questa settimana ho ricevuto attestati di stima da tantissimi cittadini, da moltissimi albergatori, commercianti e anche da insospettabili ex politici. Tutti concordi che le Terme si salvano solo coi fatti non con gli spot, solo insieme e non con i manifesti elettorali.

Di istinto e di indole, mi verrebbe da mandare a quel paese i miei due interlocutori e la loro “elettorale strafottenza” ma mi impongo ancora una volta di essere quello responsabile, ma la pazienza ha un limite che ormai è prossimo.

Mentre i due giocano a nascondino preferendo andare a fare promesse irrealizzabili casa per casa, le Terme muoiono e la città soffre. Mentre i due spendono migliaia di euro per i manifesti e gigantografie litigando su chi ha il coraggio di mostrare un simbolo e chi no, gli albergatori e i commercianti su tutti, chiedono chiarezza e sincerità.

Incontriamoci, togliamo le Terme dalla campagna elettorale votandole alla concretezza. Prendetevi con me questo impegno per la città. Se alla fine di questa settimana non avrò risposta ne trarrò le dovute considerazioni e, come me, la città tutta".