Il capogruppo di "Pescia cambia" Adriano Vannucci commenta l’approvazione del conto consuntivo del Comune.

“Ancora una volta, nonostante l’ostruzionismo tanto scontato quanto sterile di una opposizione che non entra nel merito delle questioni che interessano i cittadini preferendo l’attacco personale, l’amministrazione comunale ha risposto positivamente alle esigenze della città, approvando un conto consuntivo importante per Pescia.

Infatti, come ha ben descritto il sindaco Oreste Giurlani, questa approvazione è davvero una buona notizia per i cittadini di Pescia, perché certifica un positivo stato di salute dei conti comunali, che, faticosamente, questa amministrazione comunale sta risanando dopo il disastro delle amministrazioni precedenti  che, nel 2015, erano quantificate in oltre 11 milioni di euro di debito e tanti altri problemi.

Quindi nel 2018, con la premessa che fino all’insediamento dell’amministrazione comunale il bilancio è stato gestito dal commissario, il comune di Pescia ha registrato un avanzo del bilancio di oltre 1 milione di euro, che il disavanzo storico è stato praticamente dimezzato, sono cresciuti gli investimenti, i servizi sono stati migliorati, è stata tenuta pressochè inalterata la pressione fiscale, si è risparmiato un milione di euro per le spese del personale, calata sensibilmente l’anticipazione di cassa, calata anche la spesa corrente, abbiamo recuperato 1 milione di euro dalla lotta all’evasione, sono crollati i debiti fuori bilancio, i pagamenti ai fornitori sono 9,6 giorni.

Insomma, come si vede, un quadro economico molto positivvo che ci fa guardare al futuro con serenità e ottimismo. In questo senso è andato a vuoto il tentativo di fare saltare il consiglio da parte dell’opposizione, che aveva chiamato in causa il prefetto invocando presunte irregolarità formali nella trasmissione nei documenti che gli stessi dirigenti dell’ente hanno dimostrato di avere correttamente inviato nei tempi previsti e senza alcuna mancanza. Lo stesso Giurlani ha telefonato al prefetto proprio per la massima trasparenza e correttezza e concordato la linea da seguire.

Resta l’amarezza per l’atteggiamento di persone che non perdono occasione per cercare l’attacco personale e non sembrano interessate ai contenuti, allo sviluppo della città, ai progetti dell’amministrazione comunale. Sono solamente avvelenati dalle scorie di elezioni avvenute ormai da mesi, che dovrebbero essere metabolizzate e invece ancora determinano comportamenti censurabili. I cittadini di Pescia, almeno da alcuni esponenti dell’opposizione, vorrebbero invece delle risposte sulla vicenda dei parcheggi, tanto per dire, ma di questo non si parla, purtroppo”.