Il laboratorio Pescia Cambia replica agli interventi di Lucia Guidi.

“Cara signora Lucia Guidi, davvero, pur sforzandoci, non riusciamo a capire perché ce l’abbia così tanto, a livello personale, con il sindaco Oreste Giurlani. Spacciando per nuovi fatti notissimi a tutti, cerca di parlare di legalità e difesa dei cittadini, per situazioni e ambiti che sono invece trasparenti e che i pesciatini ben conoscono.

Cara signora Guidi, cita fatti e episodi che sono stati già detti da una minoranza che ha proposto una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco che non è andata a buon fine e , soprattutto, non ha interessato i cittadini, che su questo argomento hanno detto la loro un anno fa alle elezioni comunali, decretando la straordinaria affermazione di Giurlani e di Pescia Cambia.

Dice di avere a cuore Pescia, ma lo dimostra cercando di gettare fango sull’amministrazione comunale? Sul sindaco? Fra l’altro perché oggi lo critica ferocemente e prima ne ha accettato l’investitura come assessore della sua giunta?

La verità è che lei non riesce ancora ad accettare il risultato elettorale, che nasce probabilmente dalla considerazione dei cittadini sui suoi ottimi tre anni da sindaco, dove ha posto le basi per rimediare ai disastri fatti da chi l’ha preceduto.

Certo è strano leggere le sue invettive e ripensare al periodo in cui è rimasta a fare l'assessore con “tale personaggio” invece di andarsene via, situazione aggravata dal fatto che lei, Lucia Guidi, e' stata anche nello staff della Marchi e pure di Abenante! Allora un pensiero cattivo affiora: non sarà arrabbiata perché, finalmente, nessuna poltrona le è toccata?

In ogni caso, lasci perdere la gara a chi vuole più bene a Pescia, dove è nettamente perdente“.