Iò gruppo Chiesina e le sue frazioni interviene dopo una decisione presa dal neo sindaco.

"Il neo sindaco è stato molto celere nell'iniziare a dare precise disposizioni: a poco più di 12 ore dalla sua proclamazione, ha ordinato alla Sbanda 78 di portare via entro i due giorni successivi dal Centro civico il Fiore i propri strumenti impedendone di fatto le prove, pena, in caso di ritardo, che gli stessi venissero buttati letteralmente fuori.

La ragione inizialmente comunicata era la necessità di organizzare dopo due giorni un evento al centro civico, poi in un secondo momento l'esigenza di riorganizzarne la gestione, per un mesetto, poi l'intervallo è cresciuto a 2, 3 o 4 mesi. Insomma, unico messaggio chiaro è stato il modo usato, assolutamente deprecabile.

La richiesta è stata accolta con vera sorpresa, anche perchè la Sbanda 78 è la banda del paese nata proprio con l'ultima legislazione con il beneplacito e l'entusiasmo della precedente ed attuale maggioranza, di cui ne ha sempre accompagnato negli ultimi 5 anni tutti gli eventi insieme a tutti i festeggiamenti avvenuti nel paese, eventi ai quali, peraltro, il neo sindaco, ex vice sindaco, ha sempre partecipato mostrando tutto il suo gradimento. La Sbanda 78 è anche l'associazione musicale che collabora con la scuola del paese per coinvolgere i bambini, offrendo loro la possibilità di provare gli strumenti ed imparare a suonare.

Con molta dignità il presidente Alessandro Benedetti ha portato via gli strumenti e scritto una lettera rivolta al sindaco, al consiglio comunale e alla cittadinanza tutta, per informare dell'accaduto, lettera che in questo forzoso lungo periodo imposto per la costituzione del nuovo consiglio comunale, ovviamente non ha avuto risposta.

L'opposizione di "Chiesina e le sue frazioni" comunque non può che chiedere spiegazioni ufficiali per un comportamento del genere, visto che neppure è stato chiesto di spostare gli strumenti offrendo alla banda paesana un altro posto dove temporaneamente provare e ricoverare gli strumenti.

Sandra Bendinelli ricorda che il sindaco deve avere un ruolo di garanzia e rappresentare tutta la popolazione, anche quella maggioranza dei chiesinesi che non lo hanno votato. Questo fatto, grave, che non deve passare sotto silenzio, ci impone di aprire immediatamente un confronto volto a far entrare nell'amministrazione del Comune una trasparenza che ad oggi non è visibile.
Pertanto sarà nostra cura al primo consiglio utile, proporre una mozione che impegni l'amministrazione a stipulare convenzioni precise ed a lungo termine sia con la Sbanda 78 sia con tutte le altre Associazioni culturali, di volontariato e sportive presenti sul territorio che tanto hanno fatto e che continuano a fare per la nostra comunità".