Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
Il segretario del circolo Pd Pescia Centro, Lucia Guidi, interviene sulla vicenda ponti.
"In consiglio comunale é stato affrontato uno degli argomenti più importanti che a oggi riguardano la nostra città: la chiusura di due ponti quello del Marchi e quello degli Alberghi. Considerando il fatto che tutti e due sono stati chiusi disattendendo l'iter che la normativa nazionale impone in questi casi e cioè di eseguire le prove tecniche e di carico previste per definire la resistenza di strutture e solo successivamente imporre o meno la chiusura totale al traffico ci domandiamo, legittimamente, quali siano stati i criteri oggettivi e oggettivabili secondo i quali proprio per quei due ponti si sia ordinata la chiusura visto che, quest'ultima è stata imposta dopo due relazioni che la normativa definisce "visive" e cioè in totale assenza di prove scientifiche.
Cercando di spiegare le nostre perplessità dobbiamo necessariamente far riferimento a una terza relazione, quella commissionata dal Comune all'ingegnere Mengoni, "Incarico per l'esame della situazione statica di alcuni ponti stradali e facenti parte del patrimonio comunale del Comune di Pescia". In questa relazione sono stati esaminati: Ponte Carlo Collodi, Ponte su via Pasquinelli, Ponte Europa, Ponte San Lorenzo, Ponte di Stiappa, Ponte San Francesco, Ponte un località Macchie di San Piero e Ponte in località Pescia Morta.
Ora, dal momento che anche quest'ultima relazione é annoverabile ad "analisi visiva relativa al sopralluogo del settembre 2018" dello stato dei ponti in questione e nemmeno in questa si trovano analisi tecniche e di carico ma, identicamente alle due relazioni dei due ponti chiusi si raccomandano, leggendo i report, per tutti le "verifiche di carico" e, che lo sforzo odierno dei ponti..." associato al naturale degrado dei materiali resistenti, può indurre problematiche di tipo improvviso e quantitativamente rilevanti", ci domandiamo perché anche per questi ponti non si sono predisposte le indispensabili analisi scientifiche.
Fatta questa lunga premessa la domanda che ci sorge spontanea é cos'è che ha portato il sindaco, circa un anno fa, a sostenere che "i ponti di Pescia sono sicuri" e a scegliere quale chiudere e quale no.
Riguardo poi al voto contrario della maggioranza alla risoluzione presentata dalle opposizioni ieri sera, questo ci risulta incomprensibile dal momento che tale risoluzione aveva come unico scopo quello di far chiarezza. E non ci vengano a dire che si vota contro un atto perché si ha paura di "rallentare" un iter che di per sé già risulta lacunoso. Si dica piuttosto che la chiarezza e la trasparenza sono qualità a volte scomode da perseguire.
Ci sta a cuore la nostra città, riteniamo che l'economia, già palesemente compromessa, e la sicurezza dei pesciatini e di tutti coloro che frequentano e fruiscono Pescia debba essere al primo posto nell'azione politica, ma esigiamo, al contempo, che qualsiasi scelta, anche dolorosa, sia compiuta dopo scrupolosissime analisi e valutazioni e non con un "ambarabà ciccí coccó" quale ponte chiuderó?".