Il Comune ha emanato un’ordinanza a tutela della qualità dell’area e atta a contrastare il valore attuale di Pm10. Il provvedimento, in ottemperanza alle direttive della Regione Toscana, è entrato in vigore ieri e si protrarrà fino a domenica e ha come scopo quello di ridurre la concentrazione media giornaliera di polveri sottili.

L’ordinanza vieta l’utilizzo di legna in camini aperti o stufe tradizionali per il riscaldamento domestico, dove siano presenti sistemi alternativi di riscaldamento e con la deroga per le aree non metanizzate; l’obbligo di rispettare le disposizioni presenti nel codice della strada nonché nel regolamento comunale di igiene, relative alla necessità di spegnimento dei motori dei veicoli in sosta. 

Inoltre, l'invito alla cittadinanza, già contenuto nell'ordinanza n. 24 del 31/10/2019, nel periodo più critico per l’inquinamento atmosferico da Pm10, di adottare ulteriori comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di materiale particolato, come il contenimento dei consumi energetici, evitando inutili sprechi, nella gestione degli impianti di riscaldamento (attraverso una corretta regolazione degli orari di accensione, il controllo della temperatura massima, la corretta gestione degli accessi ai locali pubblici e esercizi commerciali, ecc.), di utilizzare il più possibile i mezzi pubblici o mezzi di trasporto non inquinanti negli spostamenti, di utilizzare in modo condiviso i mezzi privati di spostamento, per diminuire il numero dei veicoli circolanti (carpooling).

L’ordinanza, numero 1 del 2020, rientra nei provvedimenti contingibili previsti dal Piano di azione comunale (Pac) del Comune 2016-2020 per l'“indice di elevata criticità”.