Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Visto che molti ex amministratori si sbilanciano in disquisizioni qualunquiste e faziose, vediamo come doveva essere affrontasta la possibile chiusura per sanare quel sito franoso.
Iniziando dalle imprese .....
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BASKET

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PISTOIA
Assemblea antirazzista antifascista Vicofaro: "Indifferenza e opportunismo delle istituzioni sono vero problema"

26/4/2020 - 9:35

Assemblea antirazzista antifascista Vicofaro scrive: "L’attuale emergenza sanitaria da Covid-19 sta facendo emergere tutte le contraddizioni e le responsabilità di una cattiva politica sia a livello centrale che locale riguardo ad alcuni settori come la Sanità pubblica, il lavoro, l’ambiente, ma in modo ancora più grave, nella gestione dell’emigrazione. Appare evidente, infatti come di fatto la politica ha rivelato disumanità e insipienza nel garantire uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, quello all’accoglienza e all’integrazione di coloro che sono in fuga dalle guerre, dalle violenze, dalla fame e da ogni forma di persecuzione.


L’esperienza di accoglienza dei migranti e dei senza casa a Vicofaro, è fatalmente esposta alle difficoltà della situazione attuale. Occorre ribadire e denunciare la colpevole indifferenza delle istituzioni civili e religiose che, puntando al “tanto peggio tanto meglio”, vorrebbero trasformare una significativa esperienza umanitaria in una questione sanitaria – annunciando sui media test sierologici! - e di ordine pubblico. Invece di affermare finalmente un concreto impegno dell’autorità comunale - che non c’è mai stato - i messaggi del sindaco Tomasi trasmettono da settimane parole di odio e di disprezzo per gli ospiti della comunità, avallando le peggiori menzogne dettate dalla volontà di far degenerare la situazione.


Vicofaro non è un ghetto da “svuotare”, come cinicamente sostenuto in questi giorni. Pur tra i limiti inevitabili, non è quella “bomba socio-sanitaria” che si vorrebbe far credere, perché il virus non alligna tra i suoi ospiti e, compatibilmente con la carente assistenza fornita dalle istituzioni, non è al centro di un’emergenza sanitaria. Non è quel “meccanismo perverso da bloccare prima che succeda il peggio” perché non attenta alla sicurezza di nessuno, anzi gli ospiti molte volte sono stati esposti a provocazioni e aggressioni verbali, che hanno dimostrato di tollerare fin dall’inizio dell’esperienza.


Vicofaro è una straordinaria esperienza umanitaria di cui la città dovrebbe essere orgogliosa contribuendo alla sua piena realizzazione. Come dice don Biancalani “è un grande ospedale da campo” che in questi tempi disperati offre assistenza, una casa, un calore e un riconoscimento della dignità umana cosi violentemente calpestata da colpevole indifferenza. Abbiamo sempre sostenuto che è un primo momento, una prima estesa occasione di ospitalità cui avrebbe dovuto far seguito un ricco e articolato percorso di accoglienza e integrazione. Il problema non è Vicofaro, il problema non è don Biancalani che non può fare altro che aprire la comunità parrocchiale agli ultimi degli ultimi, cosa che in tanti avrebbero dovuto fare.


Il problema è che finora nessuna autorita’ civile e religiosa si è fatta carico della definizione e della attuazione di un vero progetto di accoglienza, che a tutt’oggi è latitante. Riguardo alle strutture, vogliamo ribadire che le risorse non mancano. A Pistoia è disponibile un ingente patrimonio immobiliare di proprietà pubblica che immancabilmente le varie amministrazioni comunali, succedutesi in questi anni, hanno pensato bene di inserire in un “Piano delle alienazioni”, un piano di svendite delle proprietà collettive il cui valore viene messo a bilancio per tappare i buchi dell’amministrazione.


Si è preferito invece criticare costantemente l’accoglienza svolta a Vicofaro, che, come scelta di accogliere tutti coloro che nel disagio trovano sbarrate altre porte, è senz’altro anomala, ma ha rappresentato un grande servizio a tutta la città. Non abbiamo bisogno di fumo negli occhi come il Muro della solidarietà o il Tavolo delle consultazioni naufragato nelle nebbie di una tacita indifferenza e latitanza da parte del Comune. Dobbiamo piuttosto concentrarci sulla reale urgenza di riformare le politiche pubbliche, evidenziando il valore di ogni essere umano, indipendentemente dal suo status, andando oltre logiche di profitto, dominio, calcoli economici o peggio, elettorali.


Da mesi, senza mai riconoscere la coraggiosa scelta evangelica di don Biancalani – sostenuta dallo stesso papa Francesco - e il lavoro prezioso e gratuito dei volontari che lo hanno affiancato, si parla da parte del sindaco, e non solo, con toni arroganti e prevaricatori, di “alleggerire Vicofaro”.  Poniamo su questo con estrema sincerità alcune domande ineludibili, cui va risposto con la massima trasparenza: dove saranno “collocati” i ragazzi (che sono persone non pacchi da spostare a discrezione!), con quali mezzi finanziari, quali associazioni parteciperanno alla gestione delle strutture messe a disposizione, don Massimo è stato sempre informato e partecipa con uguali prerogative a questa operazione?
Nei giorni della Liberazione, vogliamo riaffermare che Vicofaro RESISTE".

Assemblea permanente antirazzista antifascista/Vicofaro

 
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1/5/2020 - 9:20

AUTORE:
alias ? e.......

Siete chiusi in casa , i vostri vecchi muoiono giornalmente a centinaia e centinaia di migliaia sono contagiati e potenziali appestatori , Di quelli senza una diagnosi si ignora il numero.
Non si sa come usare i mezzi pubblici per tornare al lavoro .
Dopo le mance governative , quante aziende chiuderanno ? Pensate forse ai turisti che a Firenze rendevano impossibile muoversi perfino in piazza Signoria ? E i negozi , venderanno ancora ai giapponesi ?
Chi si sosteneva con i lavoretti vivendo alla giornata , che fine farà ? Non si sa quando potrebbe finire (come prima forse mai) E voi non vi date pace per Vicofaro ?
GENTAGLIA

30/4/2020 - 17:38

AUTORE:
Matteo

Ohh Mi raccomando fatemi sapere se all'assemblea si parla anche della figuretta che avete fatto di fronte alle telecamere di tvl.

30/4/2020 - 15:49

AUTORE:
Citatore

Ciao Lorenzo, ti quoto al 100 %.

Ti saluto, Citatore.

30/4/2020 - 15:46

AUTORE:
xmen

Si tratta solo di essere contenti se un buon numero di disperati godranno di una situazione migliore . Sono stati assistiti per anni in una struttura che "raccattava" gli ultimi . Quelli che il Salvini lasciava ad arrostire sulle navi e con i suoi decreti metteva in strada . Ora che la situazione è cambiata per il meglio , come farete voi sporchi razzisti a erotizzare la vostra cattiveria .
Vi riverserete sugli albanesi , sui Rom , sui meridionali , sui rumeni , o sugli ebrei come fecero un tempo gli italiani con le leggi razziali ?
Vi vada tutto di traverso

30/4/2020 - 12:06

AUTORE:
Lorenzo

Ciao citatore.
Tutto ok ovviamente, tranne per una cosa .
Non puoi definire certa gente di "sinistra"...Berlinguer si rivolterebbe nella tomba! Anzi sono certo che lo stia facendo da un buon ventennio.
Intendo dire che il nostro amico commentatore che in questi giorni si fa chiamare Karl (in riferimento a Marx anch'esso rivoltatosi più volte nella tomba) e più in generale tutti i personaggi i cui referenti politici stanno vergognosamente attuando una politica antidemocratica, autoreferenzialista che obbedisce supina ai diktat del regime autarchico europeista, sono nei fatti i nuovi fascisti.
Ciao e grazie per lo scambio ...

30/4/2020 - 9:36

AUTORE:
Citatore

Nell'intervista di Padovani Sciascia parlava di se, nella citazione parlava di altri, di coloro, ripeto, unicamente dediti a dare del fascista a chi fascista non è.

Cosa che riesce benissimo ad una certa parte dell'intellighenzia di sinistra che, sentendosi oramai superata culturalmente dalla storia, pensa di colpire a più non posso chi ha pensieri diversi dai loro.

Caro bibi, è facile fare il comunista in un regime democratico, è un po' più difficile fare il democratico in un regime comunista, che fortunatamente in Italia non si è mai profilato, ma che per capire i suoi nefasti effetti, basta semplicemente ascoltare la testimonianza di chi ci ha forzatamente vissuto per rendersene conto.

La faccenda è talmente chiara che non occorre dilungarsi.

29/4/2020 - 16:25

AUTORE:
Lorenzo

Anche senza scomodare il grande Sciascia , l'ho sempre sostenuto anche io.
Lo dimostrano i fatti .
I fascisti del nuovo millennio sono coloro che sostengono di essere antifascisti.

29/4/2020 - 14:48

AUTORE:
karl

CITARE SCIASCIA

"FASCISMO
Credo che se sono diventato un certo tipo di scrittore, lo devo alla passione antifascista. La mia sensibilità al fascismo continua ad essere assai forte, la riconosco ovunque ed in ogni luogo, persino quando riveste i panni dell’antifascismo, e resto sensibile all’eternamente possibile fascismo italiano. Il fascismo non è morto. Convinto di questo, sento una gran voglia di combattere, di impegnarmi di più, di essere sempre più deciso e intransigente, mantenere un atteggiamento sempre polemico nei riguardi di qualsiasi potere. Tra le cose che mi rimprovero come viltà, viltà personale anche se si tratta di una viltà sociologica e storica, c’è quella di non aver osato prendere le difese di certi fascisti quando mi è sembrato che fossero accusati ingiustamente…

(La Sicilia come metafora, intervista di Marcelle Padovani, Milano, Mondadori 1979 - Pag. 85)"

29/4/2020 - 14:41

AUTORE:
luigino

L'unico FASCISTA , buono è quello ....
Mi ricordo degli sporchi musi rossi e dei visi pallidi

29/4/2020 - 11:47

AUTORE:
Leonardo Sciascia

Il più bell'esemplare di fascista in cui oggi ci si possa imbattere è quello del sediciente antifascista, unicamente dedito a dar del fascista a chi fascista non è.

27/4/2020 - 17:19

AUTORE:
Aldo

Esatto dalla Pieve sono i cittadini , i residenti a dover resistere. Ma per quanto tempo ancora ?

27/4/2020 - 11:53

AUTORE:
Daniele

Mi togli le parole di bocca Dalla Pieve , e soprattutto è facile fare il missionario in Italia , molto più complicato farlo in Africa o in altri luoghi ameni senza poter contare sui bonifici.

26/4/2020 - 14:31

AUTORE:
Dalla Pieve

Associazione cittadini
Risse , minacce di morte e spaccio di droga sono vero problema.
I cittadini RESISTONO ai soprusi.