Nella tarda serata di lunedì personale del commissariato di Montecatini ha tratto in arresto in flagranza di reato i coniugi D.A.G. e B.T., italiano lui ucraina lei, rispettivamente di anni 51 e 45, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina.

I poliziotti venivano a conoscenza che una coppia, moglie e marito, erano soliti vendere dosi di sostanza stupefacente presso la propria abitazione. Gli immediati accertamenti permettevano di identificare i due presunti spacciatori, entrambi pluripregiudicati anche per reati inerenti gli stupefacenti.

Dopo aver individuato l’abitazione situata in un condominio nella zona Panteraie, veniva effettuata un’attività di osservazione per appurare la fondatezza della notizia criminis. Nel corso dei servizi venivano effettivamente notati, nelle ore pomeridiane e serali,  alcuni giovani entrare nel condominio abitato dai due soggetti, dove si intrattenevano per alcuni minuti. Alcuni di questi venivano prontamente identificati nella stessa serata di lunedì e dalla verifica immediata si aveva certezza dell’attività di spaccio da parte di entrambi i coniugi.

Pertanto, i poliziotti, avendo notato uscire di casa il D.A.G. dalla propria abitazione per farvi rientro poco dopo, decidevano di procedere alla perquisizione personale del soggetto estesa anche all’abitazione e alla convivente. In un primo momento entrambi negavano di avere sostanze stupefacenti, ma poi la donna essendosi resa conto che i poliziotti avevano notato uno strano rigonfiamento nel taschino della maglietta da lei indossata, estraeva dal taschino 3 ovuli in cellophane di colore bianco termosaldati, contenenti presumibilmente eroina. All’invito degli operatori di svuotare le tasche, consegnava altre 7 dosi, già pronte per la vendita, occultate nella tasca anteriore dei jeans insieme alla somma di € 55.

All’interno dell’abitazione, la perquisizione permetteva di rinvenire la somma in contanti di € 390 divisa in banconote di vario taglio, una bilancina di precisione perfettamente funzionante e ritagli in cellophane, materiale utilizzato per la suddivisione in dosi.

Visto quanto accertato e rinvenuto nel corso dell’attività di polizia giudiziaria, entrambi i coniugi venivano condotti in Ufficio, ove dopo le procedure di rito venivano tratti in arresto in flagranza di reato e su disposizione del pm Gambassi posti agli arresti domiciliari in attesa di convalida dell’autorità giudiziaria.

Lo stupefacente da una prima analisi è risultato essere di fatto eroina del peso lordo complessivo di circa 20 grammi, mentre il denaro contante sequestrato è di euro 505 suddiviso in varie banconote. Nella mattinata di giovedì il gip del Tribunale di Pistoia convalidava l’arresto disponendo la misura degli arresti domiciliari per entrambi i coniugi.