Con il boom del trading online di questo ultimo periodo, moltissimi utenti, anche senza nessuna esperienza, hanno provato ad accedere a questo mondo, spesso senza le conoscenze necessari.

Il trading online è sicuramente un settore accessibile a tutti, poiché le barriere economiche da superare sono davvero basse, cosicché anche con piccoli capitali è possibile investire sui mercati finanziari.

Ciò sembra aver mal influenzato gli utenti, che evidentemente hanno sottovalutato i rischi connessi a questo mondo.

Si dimentica che si tratta pur sempre di investimenti, pertanto richiedono una certa quantità di conoscenze tecnicheper essere affrontati.

Inoltre, con l’esplosione del settore, sono nati molti nuovi broker. La maggior parte di questi sono senza ombra di dubbio buone piattaforme per il trading, o quantomeno oneste e perfettamente legali.

Tuttavia non è raro imbattersi in qualche truffa, le quali riescono sovente ad attirare qualche ignaro utente.

Evitare i broker fraudolentinon è poi così complesso, ma è necessario conoscere alcune linee guida, senza le quali il tutto si fa più difficile.

Vediamo allora come riconoscere una truffalegata al trading online e se è possibile recuperare i soldi in caso di perdita.

Trading online: riconoscere un broker fraudolento
Prima di tutto dobbiamo fare la conoscenza con alcune autorità di vigilanza finanziaria, quali Conson, Esma e CysEC. Queste 3 sono le principali autorità europee in fatto di trading online, ma non le uniche di spessore.

Tuttavia, le regole circa il trading online possono variare da paese a paese ed è, perciò, consigliato di concentrarsi soprattutto su queste 3.

La loro attività consiste nel diramare le direttive su cosa si può o non si può fare in questo settore, oltre a giudicare l’affidabilità dei vari broker.

In questo modo i migliori broker di trading online avranno anche le certificazioni di alcune di queste autorità di vigilanza.

Ecco trovato il primo indizio che può rivelarci la natura fraudolenta di un broker: le certificazioni.

Un broker che non presenta alcuna certificazione valida sarà molto probabilmente una truffa, o comunque non dimostra di essere troppo affidabile.

Un altro modo di scovare una truffa è conoscerne il modus operandi. Le truffe legate al trading online sembrano condividere uno stesso modo di agire, che evidentemente si è mostrato funzionale.

In primis, il broker truffaldinopresenterà poche o nessuna informazione biografica, il che conferma che potrebbe voler nascondere qualcosa.

Inoltre, generalmente, il broker prometterà profitti semplici e poco sforzo, ovviamente per attirare gli utenti più ingenui e smaniosi di ottenere risultati velocemente.

A tal proposito va ricordata quella che può essere considerata la prima regola del trading online: in questo mondo non esistono scorciatoie.

Senza il duro lavoro e uno studio costantesarà impossibile ottenere davvero dei risultati soddisfacenti. Un broker che dice il contrario dice il falso e sarà senza ombra di dubbio una truffa.

Truffe trading online: come recuperare i soldi persi
Apriamo il capitolo più spinoso di tutta la questione legate alle truffe online: come recuperare i soldi perdi in seguito ad una truffa.

Dispiace dirlo ma è molto difficile che una cosa del genere possa avvenire. I broker fraudolenti hanno quasi sempre sede in un qualche paradiso fiscale, pertanto è quai impossibile intervenire legalmente.

Spesso, i clienti che hanno subito qualche raggiro, vengono anche contattati da società di recupero, che per recuperare i soldi persi nel trading ovviamente richiedono un compenso.

Queste sedicenti società in genere sono anch’esse truffe, magari legate alle prime, dunque sono da evitare, per non subire il proverbiale danno oltre la beffa.

L’unico modo per evitare tutto ciò è orientare il proprio interesse unicamente verso le piattaforme regolamentate dalle organizzazioni già citate.

I broker del genere sono gli unici che possono garantire un’esperienza di trading online davvero sicura.