Il dirigente scolastico dell'Istituto Einaudi, Elena Pignolo, interviene sulla didattica a distanza.

"Da oggi, grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, l’Istituto “Luigi Einaudi” si dota di attrezzature fondamentali per permettere ai propri studenti lo studio a distanza. In particolare, si è provveduto ad acquistare notebook e le relative attrezzature da fornire in comodato d’uso, oltre a monitor touch di ultima generazione per la didattica in presenza.

Prossimamente si procederà all’acquisto di webcam per la trasmissione delle lezioni e l’acquisto ulteriore di attrezzature di supporto per permettere le lezioni in sicurezza; nessuno deve rimanere indietro e nessuno verrà lasciato solo o discriminato perché non può permettersi un pc o una connessione a internet. 

L’Istituto Einaudi, dopo le riaperture delle strutture precedentemente chiuse per verifiche strutturali, sta facendo importanti passi avanti per diventare un punto di riferimento per gli studenti pistoiesi e non solo.

Un grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per la loro costante presenza e per il supporto nella realizzazione di progetti fondamentali. Pur non avendo potuto procedere all’inaugurazione di rito, questo rappresenta un ulteriore e importante passo per l’Istituto. La sinergia tra enti pubblici eprivati è fondamentale per lo sviluppo del nostro paese e la scuola e l’istruzione sono la strada principale in cui bisogna investire con assoluta decisione".

Su un simile argomento interviene anche il dcente delegato ai rapporti con il territorio Andrea Ciappi.

"Tutte la aule dell’Istituto professionale di Stato “Luigi Einaudi” sono adesso dotate di lavagne Lim di ultima generazione, capaci sia di relazionarsi con i Pc delle classi sia di funzionare come computer autonomi, con il vantaggio di poter accedere (o creare) ai contenuti risparmiando molto tempo.

Il vantaggio delle Lim, però, non si limita a questo: le lavagne hi-tech agiscono da facilitatori per l’inclusione soprattutto degli alunni con bisogni educativi speciali (Bes), proprio a cominciare da questi giorni di didattica a distanza, meglio definita oggi come Ddi (Didattica digitale integrata).

L’utilizzo di immagini e video sollecita diverse modalità di apprendimento, con incremento delle capacità di attenzione e possibilità di “creare” contenuti e conoscenza. In più, la ormai famosa “distanza” almeno si attenua: certi alunni Bes soffrono più di altri il distanziamento, e con questa nuova tecnologia - regolata dai docenti presenti comunque nelle aule laddove possibile - si può almeno porre un argine al disagio personale, non sempre espressamente manifestato.

Il tutto, ovviamente, in attesa e nella speranza di tornare tutti in presenza e far svolgere alle nuove Lim il loro ruolo “ordinario”.

“Questo risultato - spiega il dirigente scolastico, Elena Pignolo - è stato raggiunto grazie alla collaborazione dei docenti,  all’impulso del consiglio d’istituto, e alla grande disponibilità dei docenti stessi, in particolare anche di coloro che sono nuovi in questo istituto. Vorremmo ribadire che stiamo lavorando ai massimi livelli proprio per portare più in alto possibile l’inclusione, e questo è possibile operando in sinergia, tra docenti, personale Ata e dirigenza.  E’ in questa direzione che  l’Einaudi intende proseguire per continuare ad eccellere”.

Inclusione aiutata dalla tecnologia “sopra ogni cosa” - per parafrasare Verlaine - soprattutto in questi mesi difficili segnati dalla pandemia da Covid-19".