Carlo Vivarelli, consigliere comunale del Partito Indipendentista Toscano presenta una interrogazione sul centro accoglienza all'hotel Giardini.

"Giudichiamo una provocazione il post pubblicato ieri dal sindaco Marmo, al quale non credo assolutamente. Il sindaco casca dal pero e dichiara di aver misteriosamente scoperto che la prefettura deve chiedere un parere scritto, seppur non vincolante all’amministrazione comunale circa l’invio in un territorio di presunti profughi, degno di una monarchia assoluta e di uno Stato coloniale.

Dunque, la maggioranza ci ha fatto fare un consiglio comunale quasi inutile, e la mia parte politica non ha potuto presentare una mozione che fosse un si o un no all’arrivo di questi presunti profughi e contro l’arrivo di famiglie con bambini, l’idea tanto cara a questa amministrazione immigrazionista eletta con la netta minoranza dei voti.

Ho chiesto al sindaco di convocare un nuovo consiglio, in pubblico e aperto alla popolazione, e l’ho sfidato a indire un referendum consultivo riguardo all’arrivo dei profughi all’ex albergo Giardini e all’arrivo di profughi con famiglie, i cui figli dovrebbero rimpinguare le nostre scuole.

Annuncio che organizzerò a breve, anche da solo se necessario, una manifestazione contro questa africanizzazione forzata finanziata coi nostri soldi, annuncio iniziative giudiziarie contro il fatto che si destinino somme incredibili di denaro durante una pandemia a degli stranieri mentre le nostre famiglie in difficolta certe cifre se le possono sempre sognare, e mentre le nostre imprese sono in grandissima difficoltà e molte rischiano di fallire.

Denuncio con forza questa follia, dove dobbiamo essere costretti a morire di fame e di disoccupazione mentre ingrassiamo cooperative esterne e stranieri con le nostre tasse, che ricordo, paghiamo anche prendendo solo un caffè o mettendo qualche euro di benzina, e dichiaro che questa è un’immonda vergogna".