Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Visto che molti ex amministratori si sbilanciano in disquisizioni qualunquiste e faziose, vediamo come doveva essere affrontasta la possibile chiusura per sanare quel sito franoso.
Iniziando dalle imprese .....
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HOCKEY

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IPPICA

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TIRO A SEGNO

Si è concluso con la finale disputata al poligono di Tiro a segno di Lucca il Campionato regionale toscano, circuito di cinque prove valido per l’ammissione ai Campionati italiani assoluti di ogni categoria e specialità.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare il ritorno in maglia biancorossa per la prossima stagione Lba 2024/25 di Gabriele Benetti che ha sottoscritto col club di via Fermi un accordo di durata annuale.

PODISMO

Ben 24 podisti della Silvano Fedi hanno tagliato il traguardo più ambìto, quello dei 50 chilometri in piazza delle Piramidi all’Abetone.

CALCIO

Nella serata di lunedì 1 luglio, presso la sede di via Marruota, si è svolta una riunione alla presenza di tutta la dirigenza, dello staff tecnico e logistico, e degli addetti della segreteria di Montecatini Calcio.

BASKET

A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di ufficializzare l’accordo, di durata annuale, con l’ala Elijah Childs che farà parte del roster biancorosso per la stagione 2024/25 in Lba.

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Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.

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Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.

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Oroscopo luglio 2024.

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La lettura, antidoto contro il "veleno" della vecchiaia

25/5/2021 - 10:44

Consigli di lettura di Valentina.
 
Cari lettori, in questo appuntamento tra le pagine ospitiamo uno scrittore cileno recentemente scomparso, Luis Sepùlveda (che è stato anche regista, giornalista e sceneggiatore); un uomo che ha avuto una vita decisamente difficile: fu condannato all'ergastolo dopo il colpo di stato di Pinochet e subì mesi di torture, terminate solo grazie all'intervento di Amnesty International.
 
"Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" è un'opera indimenticabile, scritta in modo semplice e colloquiale, capace di trascinare e incantare il lettore nonostante lo stile sia pacato e familiare. Narra la storia di un uomo, Antonio Bolivar, dal passato pesante e doloroso che tenta di dimenticare le barbarie umane leggendo romanzi che parlano d'amore, quelli che il dentista del luogo riesce a procurargli quando, due volte l'anno, si reca a El Edilio, dove Bolivar vive.


"Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Possedeva l'antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia."


Quando un passaggio gli piaceva in modo particolare, Bolivar tornava indietro e lo rileggeva più volte, tutte quelle che servivano per interiorizzarlo. 
In questo libro compaiono i luoghi e i popoli già cari a Marquez e Isabel Allende, eppure nell'opera di Sepùlveda si nota una decisa differenza: non c'è magia e non ci sono personaggi dalle forti potenzialità e non ci sono nemmeno eventi carichi di mistero; c'è solo l'uomo e il suo eterno rapporto conflittuale con la natura. Emerge decisa anche la critica contro la lo sfruttamento dell'ambiente, ma a spiccare é soprattutto la storia di due anime: quella dell'uomo e quella della foresta.


Questo romanzo è secondo me un canto alla natura, un inno all'amore, alla lettura e ai sentimenti, scritto da un autore che ha lasciato un segno distintivo e indelebile nella letteratura moderna, specialmente in quella per l'infanzia; un testo prezioso da regalare e regalarsi.


Vorrei concludere con una riflessione. Nel censimento del 1951 in Italia il tasso di analfabetismo variava dall'1% del Trentino Alto Adige al 32% della Calabria. Oggi si stima che al mondo ci siano 750 miliorni di adulti incapaci di leggere e scrivere, la maggior parte sono donne. Ricordiamoci sempre che essere vivi, in una nazione che non è in stato di guerra e avere un'istruzione adeguata, è un enorme privilegio.

Vi aspetto martedì per il nostro solito delizioso appuntamento, invece sabato troverete, come vi avevo già anticipato, le letture per i più giovani a cura di Ilaria Cecchi. Buona settimana a tutti!

 

di Maria Valentina Luccioli

 
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26/5/2021 - 19:41

AUTORE:
Valentina

Adoro Sepùlveda, la sua scrittura e il suo stile dolce e comunicativo.
Questo è uno dei suoi libri che non ho ancora letto e che presto leggerò.
Valentina La tua presentazione è bellissima, interessante e completa. Si evince una lettura che non delude. Breve e intesa. Ogni tua parola è sempre al posto giusto. Mi hai davvero incuriosito!
L’immagine di Antonio Bolivar che va alla ricerca continua di libri d’amore, per sentirsi vivo, per scoprire che l’uomo può modificare il proprio destino grazie a un sentimento così forte e puro, proprio grazie alle emozioni vere, quelle di amori profondi e sinceri e non solo carnali, è semplicemente meravigliosa. Di una tenerezza unica. Un’immagine che mi commuove moltissimo.
Complimenti Valentina hai un talento innato. Arrivi dritta al cuore delle persone. Sei speciale!
Un grande di cuore enorme!

26/5/2021 - 16:16

AUTORE:
Stefano Cannistrà

Brava Valentina, perché ha aperto una parentesi letteraria legata all'amore, alla tolleranza, al rispetto della natura. Attraverso lo stile essenziale di Sepulveda, il lettore viene cullato dal linguaggio della foresta amazzonica e brutalmente svegliato dalla barbarie dell'uomo bianco che ne violenta l'armonia, mutando anche il comportamento animale. Forse non è azzardato un accostamento al celeberrimo il Vecchio e il mare di Hemingway, non per il confronto che unisce i due uomini delle due storie nella lotta con l'animale (i presupposti naturali e mentali sono diversi) quanto piuttosto per il modo scarno, lineare e immediato con il quale i due Autori trasportano chi legge nel cuore palpitante della lotta. Ci lascia l'amaro nel cuore la storia di Sepulveda, mitigata e curata eternamente dalla forza dei sentimenti e dell'amore.

26/5/2021 - 4:50

AUTORE:
"Lettricecontenta"

Che belle, quelle due parole: "sapeva leggere!"
E che belle quella tenerezza e dolcezza che traspaiono dalla tua recensione!
M'intenerisce Antonio Bolivar, il quale ha trovato nella lettura il suo più potente antidoto al veleno della vecchiaia e soprattutto mi colpisce la bontà del cuore del dentista che gli procura da leggere. E' la conferma dei sentimenti più forti, degli affetti più veri che possano "alloggiare" nell'animo umano. La lettura è una luce, è forza, è coraggio, è perseverare, prendere esempio dalla combattività dei protagonisti di questo o di altri libri.
A te, Valentina, i miei complimenti più sinceri, perchè ogni tua recensione riesce a trasmettermi grandi emozioni che non si dimenticano. Restano impresse, marchiate a fuoco, indelebili e incancellabili. Le tue "parole su carta" hanno lasciato su di me un segno di positività anche questa volta! Alla prossima emozione!

25/5/2021 - 21:41

AUTORE:
Alessandro

Se volessimo scegliere un altro titolo per questa rubrica, il più indicato sarebbe: il piacere della lettura.
Già, perché questi consigli della sempre più brava Valentina sembrano fatti apposta per ingolosire, incuriosire, coinvolgere, appassionare, stimolare.
Questa rubrica assolve quindi a una preziosa funzione divulgativa che svolta con strumenti accattivanti e persuasivi, è in grado di calamitare tanti lettori.
Ma se il piacere della lettura risiede come in questo caso nelle pagine meravigliose di Sepulveda e degli altri libri sempre scelti con cura da MVL, è riscontrabile anche nelle recensioni che sono esse stesse imperdibili occasioni di piacere, il piacere di leggere Valentina, pardon di leggere la talentuosa ed impareggiabile Valentina.

25/5/2021 - 15:25

AUTORE:
Donna Claretta

Io che amo Sepulveda non ho letto questo libro.Chissa come mai mi è sfuggito?
Dalla tua recensione emerge un racconto struggente.....pensare a Bolivar che per dimenticare la sua vita triste e dolorosa legge romanzi d'amore mi riempie di tenerezza e piacere.Come hai detto anche qui l'autore ci porta nella sua terra nella sua storia e ce la farà senz'altro vivere come lui
Grazie

25/5/2021 - 15:20

AUTORE:
ILA

E' sempre un piacere leggere le tue recensioni Valentina e questa di oggi mi ha particolarmente colpita non solo per l'oggettiva bellezza del contenuto del romanzo del famoso L. Sepulveda, ma soprattutto perché ci fai comprendere quanto sia importante la lettura in tutte le fasi della vita. I libri ci donano un potente antidoto anche per la "vecchiaia".