Il movimento del basket femminile legato al mondo Pistoia Basket è in continua evoluzione e, soprattutto, in grande crescita.
Pavel Group ha di nuovo piazzato le proprie vetture ai vertici. Nel fine settimana appena passato è toccato al Rally Nazionale di Taormina, gara nazionale assai partecipata e ricca di contenuti, dove la squadra ha ribadito il proprio ruolo di protagonista in Sicilia.
Si è conclusa con un risultato altamente soddisfacente, la stagione agonistica di Mattia Giannini e Roberta Papini.
Settimane di grande impegno per la Silvano Fedi, impegnata sia in gara che in campo organizzativo.
L’ultimo dei tre appuntamenti, il Rally Città di Pistoia, ha chiuso l’annata con grande soddisfazione, dopo le dispute dei rallies “Valdinievole” e “Abeti”.
Nonostante la concomitanza con la Firenze Marathon un buon numero di partecipanti ha preso parte all’edizione numero 31 del ‘’Trofeo Contea delle Cerbaie’’.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 17.
L'associazione Pozzo di Giacobbe interviene sul progetto Welcome.
"Salutiamo la ripresa delle attività di Welcome con l’augurio di crescere insieme. Crescere insieme è l’obiettivo primario di Welcome-Scuola aperta, un percorso che a partire dal 2013 ha permesso di ampliare in maniera sensibile il raggio di intervento educativo ed ha aperto le porte della scuola all’intera comunità.
Otto anni fa, infatti, l’amministrazione comunale ha avuto l’intuizione e la grande lungimiranza di investire nella scuola di comunità e noi abbiamo raccolto la sfida: dal “sociale” inteso come curativo e riabilitativo di un disagio, siamo passati a ragionare sul benessere collettivo della popolazione.
A questo si aggiunge l’aver arricchito questo importante progetto comunitario attraverso nuove risorse che l’associazione ha portato cogliendo l’opportunità offerta da "Con i bambini", l’impresa sociale nata nel giugno 2016 con il compito di attuare i programmi e le finalità del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Con i bambini ha avviato, infatti, un grande esperimento nazionale di contrasto alla povertà educativa e di rafforzamento della comunità educante, affidando un ruolo centrale del Terzo settore; il progetto di cui la nostra associazione è capofila è considerato uno dei migliori a livello nazionale e ciò ci ha permesso di implementare ulteriormente quanto già avviato con il progetto Scuola aperta.
L’esperienza di Scuola aperta è riconosciuta come un’eccellenza a livello nazionale. Un’esperienza che si è tradotta negli anni in un’alleanza sempre più forte tra attori sociali ben riconoscibili (Comune, scuole, terzo settore) e fortemente coinvolti che si sono dati un obiettivo comune: perseguire il bene pubblico con una condivisione inedita di strumenti, risorse e professionalità pubblico/private.
Purtroppo, l’entusiasmo con cui salutiamo una ripartenza ricca di nuove opportunità è offuscato da una nota stonata: quest’anno non saremo presenti nella scuola Nannini. Welcome riparte solo alla Bonaccorso.
Prendiamo atto, con grande rammarico, che la dirigenza dell’Ics Nannini ha di fatto deciso di uscire dal progetto Welcome-Scuola aperta, impedendo ai propri studenti di fruire delle stesse opportunità che hanno i bambini e i ragazzi dell’istituto accanto. Oggi nello stesso territorio di Quarrata vediamo una scuola che rilancia in termini educativi e di apertura al territorio (la Bonaccorso) e un’altra (la Nannini) che retrocede pericolosamente e si rinchiude nella sua nicchia.
Nei mesi scorsi ci siamo fatti carico di trovare ogni soluzione possibile perché ciò non accadesse, ma abbiamo trovato un muro. Ne dobbiamo prendiamo atto, ma non ci arrendiamo.
Per quanto ci riguarda ci siamo sempre mossi non come fornitori di servizi, ma come soggetti co-responsabili del bene comune e, nel caso specifico, della qualità della vita dei bambini e dei ragazzi del nostro territorio. Se così non fosse potremmo semplicemente gioire di avere riorientato la nostra azione e le nostre risorse sulla Bonaccorso - che continua a lavorare nella direzione di Scuola aperta - e sulle altre attività portate avanti dall’associazione e dalla cooperativa Gemma, senza nemmeno sollevare il problema. Ma non ci basta.
Al centro non ci siamo noi, ci sono le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze del nostro territorio, tutti quanti. A loro facciamo una promessa: ci impegneremo ancora più a fondo affinché nessuno resti indietro".