Helga Bracali (Pd) interviene sulla telemedicina.

"Nel consiglio comunale del 22 dicembre ho presentato un’interrogazione denominata Terme 2.0 nella quale interrogavo la vicesindaco Francesca Greco sul mancato contributo promesso alle Terme per il progetto della telemedicina. Ho interrogato proprio la vicesindaco in quanto mi era stato riferito che avesse chiesto delucidazioni in merito al progetto e che lo stesse ritardando. Rammento anche che tale progetto era stato oggetto di una mozione che avevo presentato io nel consiglio di meta’ aprile, che originariamente chiedeva un contributo di 25.000 €, poi emendata e messa più generica per non vincolare troppo l’amministrazione comunale e che lo stesso sindaco in un colloquio successivo con l'amministratore unico delle Terme aveva promesso un contributo di almeno 10000 euro, cosa che ha confermato anche durante l’ultimo consiglio. Si rammenta anche che nel consiglio di metà aprile dopo essere emendata la mozione passò con tutti i voti favorevoli tranne il consigliere Luca Sbenaglia che preferì astenersi.

Nell’ultimo consiglio Greco ha chiesto a me se fossi a conoscenza del progetto, ha dimenticato però che ero io a interrogarla. Di fatto non ha ancora risposto alla domanda postale in consiglio comunale, mentre io so benissimo quale sia il progetto anche perchè mi sono documentata,  e non comprendo perché lei sia così contraria, talmente contraria da non ottemperare alle decisioni prese dal consiglio comunale, non è certo sinonimo di democrazia, per di più senza riuscire a dare una spiegazione a tutto ciò.

Purtroppo l’assessore Greco non ha capito che il progetto riabilitazione post-covid 19 e la teleriabilitazione sono due percorsi benchè sinergici diversi.

L'importanza della telemedicina è stata ribadita anche nel programma Report.

Pertanto in risposta alla sua affermazione errata sull’evidenza della teleriabilitazione la inviterei a prendere coscienza che su pubmed usando come stringa di ricerca la parola “telerehabilitation” e selezionando solo gli articoli di Meta-Analysis, Review e Systematic Review compaiano ben 227 articoli sono negli ultimi 5 anni, mentre per la stringa di ricerca “telemedicine” compaiono ormai quasi 4000 mila articoli.

Rispetto poi alla riabilitazione in ambiente termale e in particolare con le acque termali invito sempre l’assessore Greco a leggere  gli studi con stringa di ricerca  (rehabilitation) and (thermal water) degli ultimi 10 anni che sono 49 articoli, mentre gli studi come stringa di ricerca ((rehabilitation) and (Balneotherapy) and (thermal water) sono 27 includendo anche i trial clinici, sicuramente altri studi sono necessari ma questa sindemia dovrebbe aver insegnato che non investire sulla ricerca e sugli studi clinici non porta a cambiamenti strutturali sulla salute delle persona affinchè la popolazione possa recarsi agli eventi enograstonomici in salute e sicurezza come sponsorizzato dall’assessore Greco.

Riguardo lo studio riabilitazione long-covid-19 svolto presso le Terme di Montecatini sono stati comunicati dei dati preliminari con buoni outcomes dei pazienti, sono comunque in fase di analisi dei dati, essendo lasciati senza risorsa alcuna da parte delle istituzioni i tempi e le risorse umane sono su base volontaria e verranno pubblicati il prima possibile su riviste scientifiche.

Adesso inviterei l’assessore Greco a prendersi del tempo per leggere tutti gli articoli e segnarsi eventuali dubbi ma nel frattempo sarebbe opportuno non bloccare senza nessuna giustificazione plausibile un progetto che può legare le terme agli hotel dove ci saranno inoltre ingenti investimenti previsti anche sul Pnrr per le strutture virtuose capace di erogare tale servizio".