Alessandro Ricciarelli (Lega) interviene sulla nascita di liste civiche in città.

"Nella serata di ieri, per una analisi dei risultati elettorali, alla luce dell'ormai imminente campagna elettorale per l'elezione del sindaco, si sono incontrati quattro rappresentanti di altrettante papabili liste civiche.

La piena consapevolezza che, il risultato elettorale politico è in ottica pesciatina un indicatore inattendibile, e questo lo hanno già dimostrato le elezioni comunali del 2018, dove forze politiche che avevano riscosso un notevole risultato in termini di consenso, alla luce della formazione delle liste, hanno visto drasticamente ridurre il numero dei voti, in alcuni casi da non consentire l'ingresso in consiglio comunale.

Questo ci fa pensare che i cittadini siano ormai stanchi delle vecchie formule politiche e si rivolgano in maniera diretta al gradimento del singolo personaggio, anche se ce da considerare, al buon fine di un risultato utile, quello che definirei lo zoccolo duro dei partiti e del lavoro dei loro attuali consiglieri.

Per quanto riguarda un accenno a un possibile programma elettorale condiviso, vi sono importanti convergenze è, il ruolo di primo piano nelle passate scelte fatte sulla nostra città a livello sovra comunale, hanno portato Pescia a essere il secondo polo scolastico della provincia e il secondo comune a possedere un patrimonio di edilizia pubblica popolare, deve farci concentrare a non essere in futuro oggetto di depauperamento.

L'inarrestabile declassamento del nostro ospedale è un punto importantissimo, per noi causato da molti anni di assenza dalla “Società della Salute” dove in passato avevamo la presidenza o la vicepresidenza.

L'inevitabile mancanza di risorse e l'isolamento politico lamentato anche oggi dal Giurlani, ci fa stare poco tranquilli per una definizione delle problematiche del Mefit e del promesso finanziamento di parte delle opere necessarie a scongiurare una chiusura solamente rimandata.

Su questi punti e su tutte le tematiche più importanti, le liste civiche Voltiamo pagina, Conforti, Un'altra Pescia, Pescia solidale, invitano a unirsi per un ulteriore confronto le realtà che hanno capito quanto sia importante per Pescia girare pagina e inserire la parola concretezza in un contesto ormai fatto solo di apparenza e di spettacolarizzazione del nulla".