Ben 24 podisti della Silvano Fedi hanno tagliato il traguardo più ambìto, quello dei 50 chilometri in piazza delle Piramidi all’Abetone.
Nella serata di lunedì 1 luglio, presso la sede di via Marruota, si è svolta una riunione alla presenza di tutta la dirigenza, dello staff tecnico e logistico, e degli addetti della segreteria di Montecatini Calcio.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di ufficializzare l’accordo, di durata annuale, con l’ala Elijah Childs che farà parte del roster biancorosso per la stagione 2024/25 in Lba.
Fabo Herons Montecatini ha il piacere di annunciare di avere ingaggiato il playmaker Emanuele Trapani, nato a Giulianova l’11 gennaio 1999, 182 centimetri, proveniente da Orzinuovi, in A2.
Fabo Herons Montecatini comunica che il giocatore Antonio Lorenzetti non disputerà la prossima stagione sportiva con la nostra maglia, dopo due campionati in rossoblù, culminati con la conquista della B Nazionale, la vittoria della Coppa Italia e la finale per la promozione in serie A2.
Una 47ª edizione Pistoia-Abetone Ultramarathon all’ìnsegna del Tricolore, quella di domenica 30 giugno.
Aveva promesso tanti argomenti e tanto spettacolo, il 39° Rally della Valdinievole e Montalbano e una volta accesi i motori e dato il via alle sfide, le otto prove speciali disputate hanno confermato.
All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme sabato sera agrodolce con la delusione degli spettatori che, sul maxischermo dell’impianto di trotto, hanno assistito all’eliminazione degli Azzurri dall’Europeo con il 2-0 subito dalla Svizzera, ma rincuorati dallo spettacolo del trotto in pista.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi.
Il 30 giugno, sull’Appennino Pistoiese, riapre al pubblico Oca Oasy contemporary art and architecture.
A intervenire sulla vicenda della diffida a Scarafuggi è anche Marco Carraresi, dell'Udc regionale.
"L’invio di una lettera di diffida all’ex direttore generale dell’Asl di Massa e Carrara, Alessandro Scarafuggi - scrive Carraresi - in riferimento a un suo presunto coinvolgimento nella vicenda del buco di bilancio dell’Asl e con la richiesta di risarcimento per complessivi 319 milioni di euro, più la restituzione di quanto percepito come indennità aggiuntiva in base agli obiettivi raggiunti nel corso della sua attività, è una decisione che contrasta in maniera clamorosa con il ruolo che egli continua a ricoprire all’interno del servizio sanitario regionale. Soprattutto mi chiedo come sia possibile il permanere di un rapporto fiduciario proprio con chi viene considerato presunto corresponsabile di vicende così gravi".
"Scarafuggi - prosegue Carraresi - è infatti attualmente in carica come direttore generale a Pistoia ed è notorio che è sempre stato considerato da Rossi come uno dei Dg preferiti. Per la verità già il mancato rispetto dei principi contabili nella iniziale adozione, quasi un anno fa, del bilancio consuntivo dell’Azienda sanitaria di Pistoia, ci aveva fatto chiedere, in una interrogazione al presidente Rossi, quali iniziative avesse intenzione di prendere nei suoi confronti alla luce di simili gravi inadempienze".
"Adesso - si legge nella nota - riteniamo che la misura sia veramente colma e che le dimissioni (o il licenziamento?) siano un atto praticamente dovuto. Per quanto riguarda il fatto che Rossi intenda procedere nei confronti anche di tutti gli altri soggetti che per legge avrebbero dovuto vigilare, chiedendo risarcimento per i danni subiti dalla Regione in questa vicenda, lo invito ad una maggiore cautela ed attenzione. Mi chiedo in particolare se fra i soggetti che egli chiama in causa non ce ne siano anche altri, quali ad esempio il Presidente della Giunta regionale a suo tempo in carica, il suo assessore alla sanità, i direttori e i dirigenti del suo Dipartimento regionale. Tutti preposti al controllo dei bilanci delle Aziende sanitarie e alla predisposizione della relativa delibera di approvazione. Approvazione che avveniva poi con un atto collegiale della stessa Giunta regionale. Certo sarebbe veramente clamoroso se a finire sul banco degli accusati per insufficienti controlli fosse alla fine proprio lo stesso accusatore…"-